Daniela Coman attirata con l’inganno e soffocata: la dinamica del femminicidio di Prato di Correggio

Daniela Coman, la 47enne romena trovata morta nell'abitazione di Prato di Correggio tra mercoledì e giovedì, sarebbe stata soffocata e uccisa. L'uomo arrestato per il delitto è il 45enne Peter Pancaldi: secondo quanto riferito dai Carabinieri e dal procuratore di Reggio Emilia Gaetano Calogero Paci, stamattina in un incontro con la stampa, l'uomo ha attirato la donna in casa con un sotterfugio. La relazione tra i due era ormai finita, ma la 48enne si era recata nell'abitazione a Prato di Correggio dove avevano vissuto insieme per riprendere le sue cose.
Lui l'avrebbe poi richiamata per dirle che in un pc e in una macchina fotografica c'erano delle foto del figlio minore che la donna aveva avuto dall'ex marito ma, quando è ritornata a casa sua per recuperarle, l'ha uccisa, soffocandola.
Nel lungo interrogatorio delle scorse ore Pancaldi avrebbe ammesso di aver ucciso la 48enne perché gli aveva fatto lasciare la precedente compagna che lo sosteneva economicamente. "L'indagato – ha detto il procuratore Paci – l'ha attirata con un inganno presso la propria abitazione allo scopo di ucciderla".
Il procuratore ha anche tratteggiato il profilo del fermato spiegando che è un soggetto che ha diversi precedenti penali "tutti trattati dall'autorità giudiziaria di Modena e che, per sua stessa ammissione, da oltre 20 anni fa uso di sostanze stupefacenti ma anche di alcol. Non ha mai avuto un lavoro stabile e ha vissuto, secondo le fonti acquisite, facendosi sostenere economicamente da persone con cui ha avuto precedenti relazioni di tipo affettivo".
Il 45enne perseguitava da tempo la ex convivente. "Il quadro che abbiamo potuto accertare allo stato – ha detto Paci – evidenzia chiaramente la sottoposizione della vittima a una relazione tossica inquadrabile certamente nel paradigma dell'articolo 612 bis, cioè degli atti persecutori".
La Procura ha disposto il sequestro dell’immobile per consentire ulteriori rilievi. Intanto, emergono dettagli sulla convivenza tra i due: da un primo riscontro, pare che la relazione fosse recente e, secondo quanto riferito dai vicini, non priva di tensioni. Le forze dell’ordine hanno raccolto testimonianze che parlano di frequenti liti e discussioni accese tra i due.