video suggerito
video suggerito

Febbre del Nilo, morto 86enne a Bologna

Il secondo caso di vittima in Emilia Romagna colpito dal virus West Nile trasmesso dalle punture di zanzara. Le autorità sanitarie spiegano però che la causa principale del decesso sono sempre le cattive condizioni di salute e l’età avanzata delle vittime.
A cura di A. P.
41 CONDIVISIONI
Immagine

Un uomo di 86 anni è morto nella notte tra giovedì e venerdì, poco dopo la mezzanotte, all'ospedale Sant'Orsola di Bologna a seguito di complicanze cardiovascolari dopo essere stato ricoverato perché positivo al test sul virus West Nile, la febbre del Nilo occidentale. L'uomo era stato ricoverato mercoledì a San Giovanni in Persiceto per un'infezione respiratoria e poi trasferito a Bologna ma giovedì le sue condizioni si erano aggravate. La notizia è stata resa nota dall’Ausl di Bologna. Con la sua morte salgono a due i casi di vittime in Emilia Romagna della cosiddetta febbre del Nilo che viene trasmessa dalle zanzare.  Il 2 settembre scorso infatti era scomparsa a Reggio Emilia una donna di 82 anni ricoverata all'ospedale di Santa Maria Nuova, anche lei positiva al virus.

Le vittime soffrivano già di altre malattie – Come spiegano le autorità sanitarie della regione in entrambi i casi comunque la causa principale del decesso sono state le cattive condizioni di salute e l'età avanzata delle vittime colpite dal virus West Nile. Anche la donna infatti era già era già affetta da una severa sindrome immunodepressiva. Per quanto riguarda gli altri casi di positività al virus registrati nella zona, due pazienti erano stati dimessi mentre uno è ancora ricoverato anche se le sue condizioni di salute sono in netto miglioramento.

41 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views