Fca: per Marchionne 10 milioni di euro nel 2015, un terzo dello stipendio del 2014

Dopo i lauti compensi degli anni passati, il 2015 è stato un anno di magra per il numero uno di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne. Secondo quanto comunicato dal gruppo nel bilancio annuale depositato ieri alla Securities and Exchange Commission, per l'anno scorso infatti l'Ad ha dovuto accontentarsi di circa dieci milioni di euro tra stipendio, bonus e altre voci della retribuzione. Una cifra notevole ma nettamente inferiore a quella del 2014 quando l'amministratore delegato aveva incassato ben 38,06 milioni di dollari. Del resto gli anni passati hanno rappresentato per il gruppo una importante scommessa a livello mondiale con la fusione e altri grandi appuntamenti che hanno fruttato all'ad premi extra. Nel dettaglio, Marchionne per il 2015 ha incassato un salario base di 3,6 milioni di euro a cui vanno sommati un premio e compensi extra per altri 6,4 milioni.
Capitolo a parte per i premi in azioni dello stesso gruppo automobilistico. Nel 2015 Marchionne ha ricevuto 4,32 milioni di azioni Fca che però sono condizionate al raggiungimento di determinati obiettivi aziendali, mentre ulteriori 1,62 milioni di azioni sono già sue senza condizioni. Attualmente Marchionne quindi ha in portafoglio 93 milioni di euro di azioni Fca e opzioni per un valore di 27,4 milioni, per un totale di 120 milioni; a queste vanno aggiunti circa 80 milioni in azioni Ferrari e 50 milioni in titoli e opzioni Cnh Industrial. Un patrimonio consistente seppur intaccato dal periodo non proprio florido delle azioni del gruppo. Il report sui dati economici Fca però ha permesso di fare luce anche sulle remunerazioni degli altri top manager del gruppo automobilistico. Si scopre così che al secondo posto come compensi c'è il presidente di Fca, John Elkann, che è accreditato di uno stipendio complessivo di circa 2 milioni di dollari.