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L'omicidio di Ilenia Fabbri a Faenza

Faenza, caso Ilenia Fabbri, una donna accusa l’ex marito: “Mi chiese aiuto per far male alla moglie”

Una donna, in passato legata a Claudio Nanni, indagato per omicidio in concorso con persona ignota della sua ex compagna, ha raccontato agli inquirenti che l’uomo le avrebbe chiesto aiuto per trovare qualcuno disposto a fare del male a Ilenia Fabbri. E non è l’unica testimonianza raccolta in questo senso.
A cura di Giorgio Scura
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FAENZA –  Spunta un super testimone, anzi una super testimone, nell'omicidio di Ilenia Fabbri, la 46enne trovata morta con la gola tagliata nella sua abitazione di Faenza, lo scorso 6 febbraio. La donna che si sarebbe fatta avanti con gli inquirenti sarebbe stata legata, in passato, all'ex marito di Ilenia, Claudio Nanni, 53enne indagato per concorso in omicidio assieme a una persona ignota. L'ipotesi sulla quale sta lavorando la Procura è infatti quella che il Nanni, anche a causa di diverbi economici, avrebbe ingaggiato una persona, ancora sconosciuta, e l'avrebbe incaricata di uccidere l'ex moglie.

E proprio a conferma di questa tesi, arriva la testimonianza della donna che agli inquirenti ha raccontato come, nel 2009, Claudio Nanni le avrebbe rivolto la seguente frase: "Conosci qualcuno che possa fare del male a mia moglie?". Come riportato dai quotidiani locali, la donna, sentita di recente nell'ambito delle indagini della polizia coordinate dal Pm Angela Scorza e all'epoca vicino al Nanni, durante un incontro con il 53enne, avrebbe raccolto dall'uomo uno sfogo sul contenzioso civilistico sul patrimonio coniugale con la ex moglie: "Mi vuole rovinare – il senso della parole che lui avrebbe pronunciato – mi chiede un sacco di soldi". E poi: "Conosci qualcuno che possa fare del male a mia moglie?".

La donna, a suo dire, avrebbe allora risposto con una frase di questo tipo: "Ma stai scherzando? Tu sei fuori".

Ma non è la sola testimonianza di questo tipo: poco dopo l'omicidio, un'altra donna, pure lei in passato legata all'indagato, ha riferito in commissariato che l'uomo un paio di volte, uscendo da incontri con l'avvocato civilista, si sarebbe lasciato andare a sfoghi contro la ex moglie: se continua così, prima o poi le mando qualcuno "a farle la festa", avrebbe detto.

Ci sono inoltre a verbale diverse altre testimonianze secondo le quali l'indagato, almeno dal 2018, direttamente o indirettamente, avrebbe minacciato la ex di morte. Sul punto, una persona di fiducia della defunta ha raccontato agli investigatori che poco prima dell'ultimo Natale, la 46enne le aveva confidato di avere paura perché si sentiva minacciata e di volere per questo fare testamento a favore della figlia Arianna. Al momento non risulta esserci alcun testamento.

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