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Escursionista ignora i divieti nelle Dolomiti: soccorso in elicottero, multa da oltre 14mila euro

Un escursionista britannico è stato multato per oltre 14mila euro dopo essere stato soccorso in elicottero nelle Dolomiti, dove aveva ignorato i divieti per rischio frane. Il salvataggio ha richiesto due elicotteri e numerosi operatori.
A cura di Davide Falcioni
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Un escursionista inglese di 60 anni si è avventurato sulla Ferrata Berti, a circa 2.500 metri di quota sulle Dolomiti bellunesi, ignorando le segnalazioni di pericolo e i cartelli di chiusura affissi sia in inglese che in italiano. Il suo comportamento imprudente ha innescato un’operazione di soccorso alpino complessa e costosa, culminata con una sanzione di 14.225 euro, di cui oltre 11mila euro solo per il volo in elicottero. La storia è stata raccontata dal Guardian.

Partito giovedì mattina della scorsa settimana dal Passo Tre Croci, vicino a Cortina d’Ampezzo, l’uomo ha aggirato le barriere che indicavano l’inagibilità del sentiero a causa del rischio frane, molto elevato in questi giorni su numerosi tratti delle Dolomiti. Intorno alle 15 e 30 ha lanciato l’allarme, spaventato dalla caduta di massi.

Secondo quanto riferito da Nicola Cherubin, responsabile del Soccorso Alpino di San Vito di Cadore, l’escursionista avrebbe dichiarato di "non essere a conoscenza della chiusura del sentiero e di non aver visto i cartelli". Il recupero ha richiesto l’intervento di due elicotteri a causa delle condizioni meteo e il coinvolgimento di diverso personale specializzato. "È stato fortunato a sopravvivere", ha aggiunto Cherubin.

Il conto, salatissimo, è stato aggravato anche dalla Brexit: essendo il Regno Unito fuori dall’Unione Europea, l’escursionista non ha beneficiato delle stesse agevolazioni concesse ad altri turisti europei. Pochi giorni prima, due escursionisti belgi salvati in circostanze simili avevano ricevuto un addebito molto inferiore.

Sull’episodio è intervenuto anche Giuseppe Dal Ben, commissario dell’Ulss 1 Dolomiti: "Quello che è accaduto merita una riflessione. Gli elicotteri sono fondamentali per le operazioni di soccorso in ambienti difficili, dove il tempo è determinante. Proprio per questo, è importante che non vengano usati come taxi, mettendo a rischio non solo i soccorritori, ma anche coloro che hanno realmente bisogno di aiuto".

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