Esami del sangue sbagliati su 3500 pazienti, i Nas all’ospedale di Crema

Esami del sangue sbagliati su oltre 3500 pazienti che tra il febbraio 2013 e il febbraio 2014 si sono rivolti all'ospedale per effettuare i dovuti controlli finalizzati a stabilire la concentrazione di calcio. È quanto accaduto all'ospedale di Crema in provincia di Cremona dove ieri, per accertare i fatti, si sono presentati anche i carabinieri del Nas, il Nucleo antisofisticazioni e sanità. I carabinieri dell'Arma hanno raccolto informazioni e documenti sulla vicenda per stabilire se ci siano state responsabilità ed eventuali reati. "I Nas hanno richiesto tutta la documentazione concernente la comunicazione ricevuta da Fora, il general contractor che per conto di una nota multinazionale del farmaco ci fornisce il test per dosare la concentrazione di paratormone nel sangue" ha spiegato Luigi Ablondi, direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Crema. L'errore, infatti, sarebbe proprio nel kit fornito dall'azienda per effettuare il test e che nell'arco di un anno ha segnalato risultati che potevano essere sovrastimati fino al 40 per cento.
Per questo la stessa direzione dell'ospedale ha richiamato gli oltre 3500 pazienti interessati, invitandoli a tornare nei laboratori e a ripetere gratuitamente gli esami del sangue. "I Nas ci hanno chiesto anche tutta la documentazione relativa alle azioni da noi messe in campo per individuare i soggetti da richiamare e l'elenco dei medici di medicina generale contattati. Infine, ci hanno chiesto quali azioni abbiamo disposto per garantire la continuità del servizio di dosaggio del paratormone" hanno spiegato dall'ospedale di Crema. In realtà il problema potrebbe riguardare anche altri ospedali visto che lo stesso kit viene usato almeno in una ventina di ospedali solo al nord.