5 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Equitalia nel mirino, buste con polvere sospetta in sei sedi provinciali

L’allarme negli uffici di Milano, Torino, Bologna, Aosta, Biella e Verbania. Una busta recapita anche alla sede dell’Agenzia delle entrate di Cuneo. In tutti i casi è scattata la procedure di emergenza.
A cura di Antonio Palma
5 CONDIVISIONI
Immagine

Allarme questa mattina in diverse sedi di Equitalia sparse sopratutto nel nord ovest del paese. Mercoledì mattina infatti buste contenenti polvere sospetta sono state recapitate nelle sedi provinciali dell'agenzia di riscossione tributi di Milano, Bologna, Aosta e in Piemonte a quelle di Torino, Biella e Verbania. Al momento è ancora mistero sugli autori del gesto ma la concomitanza dell'arrivo delle buste in tutte e sei le sedi di Equitalia fanno pensare ad un mandate e un obiettivo comune. Nelle stesse ore inoltre un'altra busta sospetta è giunta anche alla sede dell’Agenzia delle entrate di Cuneo.

L'allerta è scattata intorno alle 11. A Torino oltre ai vigili del fuoco sono stati allertati gli artificieri dei carabinieri, che però non hanno trovato nulla di esplosivo nella busta, ed è stata avviata la procedura di emergenza per isolare l’edificio e le persone che sono entrate in contatto con la lettera. Nella lettera sarebbe poi stato trovato materiale organico non meglio specificato. Analoghe scene si sono viste nelle altre sedi interessate dove sono intervenuti reparti specializzati Nbcr dei vigili del fuoco e forze dell'ordine.

Nella sede aostana di Equitalia dieci persone sono state condotte al pronto soccorso dell'ospedale Parini a scopo precauzionale. Si tratta degli addetti che sono venuti in contatto con la lettera. Stessa precauzione anche a Biella dove una ventina di persone in tutto, compreso il postino, sono state messe in isolamento. Secondo quanto riferito da fonti sanitarie, al momento però nessuno accusa sintomi da intossicazione. All’interno della busta recapitata nella sede di Equitalia di Bologna c’era anche un messaggio con insulti contro la società di riscossione. Su tutti i casi ora indaga la Digos

5 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views