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Embraco, casse vuote e soldi all’estero: blitz della GdF alla Ventures: sequestri e perquisizioni

Le Fiamme Gialle hanno dato il via a una serie di perquisizioni e sequestri di documenti che potrebbero fare luce sulla bancarotta della società che avrebbe dovuto rilanciare il sito produttivo Ex Embraco di Riva di Chieri. A fronte della sostanziale inattività produttiva del sito industriale, infatti, le indagini delle Fiamme Gialle hanno scoperto un intenso flusso di denaro.
A cura di Antonio Palma
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Blitz degli uomini della Guardia di Finanza dalle prime ore di oggi tra Piemonte e Lombardia nelle sedi e negli uffici della Ventures Srl, società che aveva acquisito il ramo d'azienda della ex Embraco con la cessione del sito industriale di Riva di Chieri (Torino), con lo scopo di rilanciarlo, ma che è ormai in bancarotta. Su ordine della magistratura torinese, le Fiamme Gialle hanno dato il via a una serie di perquisizioni e sequestri di documenti che potrebbero fare luce sulla bancarotta della società che avrebbe dovuto rilanciare il sito produttivo piemontese. Le perquisizioni in particolare hanno riguardato, oltre allo stabilimento di Riva presso Chieri anche uffici di 4 titolari di cariche societarie e di 1 consulente tra le province di Como e Monza.

I pm torinese intendono fare luce su un flusso di denaro verso l’estero che di fatto avrebbe prosciugato le casse societarie mandando l’azienda in bancarotta e portando al pignoramento delle risorse aziendali. A fronte della sostanziale inattività produttiva del sito industriale, infatti, le indagini delle Fiamme Gialle hanno scoperto un intenso flusso di denaro che fa sospettare attività finanziarie illecite. Il sospetto è che i soldi per il rilancio dell’ex Embraco siano finiti all’estero e investiti in titoli e in auto di lusso. Il reato ipotizzano dal fascicolo è quello di bancarotta distrattiva.

Nell’ambito della stessa operazione odierna le Fiamme gialle torinesi stanno anche procedendo al sequestro di conti correnti e titoli, oltre ad alcune auto di lusso acquistate dall'azienda. Alla luce di quanto emerso dall’inchiesta, il procuratore aggiunto di Torino Marco Gianoglio ha anche depositato il 17 giugno istanza di fallimento della Ventures Srl. L’inchiesta era partita nel dicembre scorso a seguito di un esposto depositato dagli stessi lavoratori ex Embraco che denunciavano la completa inattività del sito produttivo nonostante l’accordo per la reindustrializzazione dell’impianto firmato al Mise.

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