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Aggiornamenti sul caso Emanuela Orlandi

Emanuela Orlandi, la Procura dispone accertamenti su ciocca di capelli

La Procura di Roma ha disposto degli accertamenti per il dna sulla ciocca di capelli inviata da Maria Antonietta Gregori, sorella di Mirella, alla trasmissione “Chi l’ha visto?”.
A cura di B. C.
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Si torna a parlare del caso irrisolto della sparizione di Emanuela Orlandi. La Procura di Roma ha infatti disposto degli accertamenti per accertare il dna sulla ciocca di capelli inviata da Maria Antonietta Gregori, alla trasmissione “Chi l’ha visto?”. La donna è la sorella di Mirella, la giovane di 15 anni misteriosa scomparsa il 7 maggio 1983 a Roma. Per un breve periodo il fatto fu collegato proprio alla contemporanea sparizione della giovane cittadina del Vaticano, di cui si sarebbero perse le tracce un mese più tardi. A tutt'oggi, nessuna delle due ragazze è mai stata ritrovata. Per le analisi della ciocca di capelli, gli inquirenti, coordinati dal pm Simona Maisto e dall’aggiunto Giancarlo Capaldo, hanno scelto il professor Emiliano Giardina, dell’Università di Tor Vergata.

L’avviso della nuova indagine era stato notificato anche ad altre persone coinvolte nel caso Orlandi. Tra queste Don Piero Vergani, rettore della Basilica di Sant’Apollinare, e Marco Fossoni Accetti, fotografo, che ha rilasciato in passato alcune dichiarazioni. L'uomo in passato ha consegnato agli investigatori un flauto che, secondo la sua opinione, apparteneva ad Emanuela. C'è da dire che gli inquirenti sono ancora in attesa di conoscere i risultati delle analisi sulle ossa ritrovate in una sala attigua alla cripta di Sant’Apollinare. Nell’ambito delle nuove indagini sono stai eseguiti altri accertamenti, che riguardano prelievi del dna dei familiari di Emanuela. A luglio erano stati effettuati dei tamponi sulla madre della minorenne scomparsa.

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