Elicottero vigili del fuoco costretto ad atterrare vicino a un dirupo, recuperato dopo giorni

“Drago 66”, l'elicottero dei vigili del fuoco costretto a “parcheggiare” alcuni giorni fa sul monte Corno, nelle Valli di Lanzo, a un passo da un dirupo, è tornato a casa. Il velivolo dei vigili del fuoco è stato recuperato nel pomeriggio di domenica, dopo che da giovedì scorso era rimasto nella zona del Torinese. Il pilota aveva dovuto procedere con un atterraggio improvviso a causa della fitta nebbia. L'Ab 412 “Drago 66” è stato smontato in alcune sue parti dai tecnici e poi è stato agganciato a un mezzo più grosso, l'elicottero Erickson Air Crane S-64 del Corpo forestale dello Stato, con rotore a sei pale, che l'ha trasportato nella sede dell'Air Green di Cafasse, una delle principali società elicotteristiche italiane. Nelle prossime ore il mezzo sarà rimontato e così potrà tornare a disposizione dei vigili del fuoco di Torino. Il recupero dell’elicottero, che ha visto impegnati decine di vigili del fuoco, è stato anticipato rispetto alla tempistica iniziale perché le pessime condizioni meteo di queste ore non mettessero a rischio il velivolo.
Alcuni giorni fa lo spettacolare atterraggio dell’elicottero dei vigili del fuoco – L'Ab 412 dell'equipaggio Saf dei vigili del fuoco stava effettuando un volo di addestramento nei cieli di Cafasse quando il pilota è stato sorpreso da una nebbia fittissima che lo ha costretto ad atterrare su una pista tagliafuoco, una stradina che passa attraverso i boschi. Alcuni vigili del fuoco si erano calati dal velivolo in hovering, ovvero in volo a circa 25 metri dal suolo, per tagliare gli alberi e liberare la zona per consentire l’atterraggio. Fortunatamente nessuno di loro è rimasto ferito. I vigili del fuoco hanno quindi presidiato la zona per giorni nell’attesa di poter recuperare il mezzo dato che era troppo rischioso cercare di rimetterlo in volo autonomamente.