Ebola, il medico di Emergency ha di nuovo la febbre

Nuovo peggioramento delle condizioni di salute generali del medico di Emergency affetto da Ebola e ricoverato all'ospedale Spallanzani di Roma dopo il suo rientro dall'Africa dove ha contratto il virus. Il medico infatti questa mattina ha di nuovo la febbre dopo i segnali rassicuranti delle scorse ore. Questi continui alti e bassi nelle condizioni di salute e nei sintomi accusati dal paziente probabilmente sono da addebitare alle diverse cure sperimentali a cui è sottoposto il medico malato. I sanitari dello Spallanzani infatti hanno annunciato che il paziente ha iniziato un ulteriore trattamento con un farmaco sperimentale arrivato dall'estero. Anche questo nuovo farmaco sperimentale è stato ottenuto dall'Italia grazie ad una catena di supporto internazionale nell'ambito del progetto di coordinamento internazionale per la gestione di Ebola dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
"Quadro clinico impegnativo"
Il farmaco è la quarta terapia sulla quale i sanitari stanno scommettendo visto che non esiste ancora una terapia ufficiale per il virus Ebola. I medici comunque potranno ricorrere a tutte le opzioni terapeutiche sperimentali attualmente disponibili, dal momento che l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha dato l’autorizzazione. Nei giorni scorsi le condizioni del medico parevano in ripresa dopo un iniziale peggioramento, ma la situazione è delicata e in continua mutazione. I medici dello Spallanzani ricordano infatti che la prognosi resta riservata e che ad ogni modo persiste nel paziente la sintomatologia generale connessa ad ebola. Persiste "un quadro clinico impegnativo, ma il paziente è vigile ed interagisce con gli operatori sanitari che lo assistono" hanno spiegato i sanitari.