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Dramma in montagna: si schianta dopo lancio col parapendio, Paolo muore e lascia tre figli

La vittima è Paolo Gatto, tecnico informatico di 54 anni residente a Montebelluna. L’uomo si era lanciato dal monte Avena col parapendio ma qualcosa è andato storto e si è schiantato poco più in basso sulle montagne del Bellunese a circa 1.400 metri di quota.
A cura di Antonio Palma
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Drammatico incidente mortale nelle scorse ore sulle montagne del Bellunese. Un uomo ha perso la vita dopo una improvvisa caduta con il parapendio col quale si era lanciato poco prima dal monte Avena. Il dramma nel pomeriggio di martedì  nel territorio comunale di San Gregorio nelle Alpi, sul monte Pizzocco, in località Roncoi,  a 1.400 metri di quota. Il devastante impatto con il terreno non ha lasciato scampo alla vittima, Paolo Gatto, tecnico informatico di  54 anni residente a Montebelluna. A lanciare l'allarme poco dopo le 17 è stato un testimone oculare dell'accaduto che ha seguito con lo sguardo la vela in movimento fino alla improvvisa caduta.

Sul posto è accorso un elicottero del Suem 118 di Pieve di Cadore che dopo aver localizzato l'uomo nei pressi  del sentiero che porta a Forcella Intrigos ha sbarcato a terra un sanitario con un verricello, ma ormai per  il 47enne non c'era più nulla da fare. Il medico purtroppo ha potuto solo constatare il decesso dell’uomo. Per recuperare la salma sono stati elitrasportati sul posto anche due tecnici del Soccorso alpino di Feltre. Il corpo della vittima quindi è stato ricomposto e trasportata a valle dove ad attenderla c'era un carro funebre che ha provveduta al trasferimento all’obitorio dell’ospedale di Feltre. Paolo Gatto, che lavorava come tecnico informatico per un’azienda di Caerano, lascia moglie e tre figli.

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