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Dramma a Matera, due operai uccisi da esalazioni durante ispezione nel pozzo di una discarica

Le due vittime di 52 anni e 53 anni erano impegnate nella manutenzione del pozzo di una discarica in località Aliano. A lanciare l’allarme l’autista dell’autocisterna che era rimasto in superficie. I Vigili del Fuoco di Matera hanno trovato i loro corpi sul fondo della vasca a circa 20 metri di profondità.
A cura di Antonio Palma
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Ennesima tragedia sul lavoro nella mattinata di giovedì: due operai sono deceduti nelle scorse ore in provincia di Matera a causa delle esalazioni di monossido di carbonio provenienti da un pozzo di manutenzione di una discarica in cui stavano lavorando. Il dramma ad Aliano durante una attività di manutenzione dello stesso pozzo per l’aspirazione del percolato. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, i due addetti coinvolti nell'incidente erano arrivati poco prima insieme ad un loro collega e all’autocisterna che doveva svuotare il pozzo e trasferire il materiale accumulato in un centro di smaltimento. Una attività che viene svolta periodicamente nella discarica anche se l'area di scarico rifiuti è ormai chiusa da sei anni ma questa volta qualcosa è andato storto

Uno di loro si è calato all'interno per le operazioni preliminari ma in pochi attimi è stato assalito delle esalazioni che gli hanno fatto perdere i sensi. Il collega si è accorto subito che qualcosa non andava e si è calato immediatamente per soccorrerlo ma anche lui purtroppo ha subito la stessa sorte e i due sono morti nel pozzo. Al collega e autista dell'autocisterna che era rimasto i superficie non è rimasto altro da fare che chiamare i soccorsi ma quando i due sono stati finalmente tirati fuori, per loro non c'era più nulla da fare. Vigili del Fuoco di Matera intervenuti sul posto hanno trovato i loro corpi sul fondo della vasca utilizzata per la raccolta del percolato, cioè del materiale prodotto dai rifiuti accumulati nella discarica, a circa 20 metri di profondità.

Le due vittime stavano effettuando dei prelievi per un ‘campionamento' quando avrebbero perso i sensi. Sono rimaste intossicate mortalmente nel pozzo da una alta concentrazione di monossido di carbonio. I due operai si chiamavano Donato Telesca, di 53 anni, e Leonardo Nolé, di 54 anni. Erano entrambi originari di Potenza dove ha sede anche la ditta per lui lavoravano e che curava la manutenzione del pozzo. I loro copri sono stati trovati uno sull'altro .La circostanza confermerebbe che uno dei due si è calato nel pozzo per soccorrere il compagno di lavoro, finendo a sua volta ucciso.

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