Dimesso dopo visita in ospedale, neonato torna a casa e muore: aperta indagine a Cosenza

Dramma a Trebisacce (Cosenza), dove un neonato prematuro è morto dopo essere stata dimessa dall'ospedale "Compagna" di Corigliano. Arrivato al pronto soccorso, il piccolo è stato visitato e poi dimesso, ma tornato a casa il suo cuore ha smesso di battere.
Del decesso del bambino i carabinieri della Compagnia di Cassano allo Ionio hanno informato la Procura della Repubblica di Castrovillari, che ha aperto un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità. La magistratura ha avviato le indagini del caso per comprendere se tutto sia stato fatto nel rispetto dei protocolli sanitari e se vi siano eventuali responsabilità da parte di chi ha avuto in cura il piccolo prima della sua morte.
È stato anche disposto il sequestro della salma, si trova ora nell’obitorio dell'ospedale “Nicola Giannettasio” di Rossano, e sulla quale dovrebbe essere effettuata l'autopsia già nelle prossime ore.
Come informa il legale della famiglia del neonato, Claudio Roseto, il piccolo era nato proprio ieri in casa con alcune settimane di anticipo rispetto alla data prevista per il parto. Per questo motivo i genitori avevano deciso di portarlo in ospedale a Corigliano per una visita di controllo, e non perché abbia accusato dei problemi respiratori, come era emerso inizialmente. Il neonato però, dopo essere stato visitato, curato e rimandato a casa, è deceduto. Un epilogo che nessuno avrebbe immaginato e che ha lasciato sotto choc tutta la comunità di questo piccolo comune calabrese di poco più di 8mila anime.
"La morte del bambino è un fatto che ha colpito intensamente l'intera comunità trebisaccese che è tuttora affranta. Dal punto di vista emotivo siamo tutti dispiaciuti per quanto accaduto. Tutta la comunità è vicina alla famiglia. Confidiamo che le indagini avviate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Castrovillari possa accertare, qualora ve ne siano, le eventuali responsabilità", ha detto il sindaco di Trebisacce Franco Mundo.