Detenuto di 17 anni evade bucando il muro della cella: avrebbe approfittato di una partita di calcio

Un ragazzo di 17 anni è evaso dall’Istituto Penale per Minorenni "Fornelli" di Bari. Avrebbe approfittato di una partita in corso nella struttura per eseguire il suo piano di fuga: avrebbe bucato il muro perimetrale della cella e si sarebbe calato all’esterno con delle lenzuola annodate. Intanto il rumore dagli spalti della partita avrebbero coperto quelli della sua evasione. Lo riferisce Conaippe (Confederazione Autonoma Italiana Polizia Penitenziaria) che riunisce i sindacati C.o.s.p e Asppe.
Dalle prime informazioni, in cella con il 17enne c'erano altri due detenuti che però avrebbero deciso di non seguire il compagno nella fuga. Il detenuto evaso era collocato nel ‘primo gruppo' dell’istituto.
Domenico Mastrulli, presidente nazionale del Conaippe, in un comunicato precisa: "Avevamo più volte segnalato una situazione fuori controllo all’interno dell’IPM di Bari, che ospita 30 minori. L’ennesima conferma arriva con un’evasione clamorosa. Da mesi si registravano tentativi di fuga, troppo spesso sottovalutati". Aggiungendo inoltre che i muri sono privi di una adeguata colata di cemento. Non solo: la sera dell’evasione, l’intero istituto sarebbe stato sorvegliato da soli tre agenti.
Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, denuncia: "A questo si aggiungono scelte gestionali incomprensibili come il trasferimento di agenti esperti e la sostituzione con neo-assunti spesso impreparati. I corsi di formazione sono stati ridotti a soli quattro mesi, di cui buona parte in didattica a distanza".