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Ultime notizie sulla scomparsa di Denise Pipitone

Denise Pipitone, la guardia giurata dell’avvistamento a Milano: “Ho tanti rimorsi” 

Nel giorno del diciassettesimo anniversario della scomparsa di Denise Pipitone parla Felice Grieco: “Una vita nel rimorso per non essere intervenuto quando avvistai la piccola”. I rapporti con Piera Maggio, la madre della bimba di Mazara del Vallo, sempre freddi: “La capisco, ma ho solo eseguito gli ordini”.
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A sinistra la bambina dell'avvistamento di Milano, a destra Denise Pipitone
A sinistra la bambina dell'avvistamento di Milano, a destra Denise Pipitone
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“Probabilmente davanti a me c’è Denise”. Sono trascorsi 17 anni dalla scomparsa della piccola Pipitone. Felice Grieco, ex guardia giurata, ricorda così il momento esatto in cui vide una bambina molto somigliante a Denise, vicino a un gruppo di nomadi, nei pressi di una banca milanese. “I rom capirono che avrei cercato di trattenerli – racconta Grieco alle telecamere di Canale 5 – e scapparono via”.

Il rapporto tra Piera Maggio e la guardia giurata

Più volte, in questi anni, Grieco ha incontrato la madre di Denise, Piera Maggio, che su di lui ha sempre speso parole forti per non essere intervenuto quel giorno. “Vivo nel rimorso di essermi comportato secondo gli ordini che mi proibirono di agire – continua Grieco – ma non avevo la certezza si trattasse di Denise”.

L'avvistamento di Grieco a Milano

Della vicenda, nel 2004, anno della scomparsa, se ne parlava ovunque e a tutti era ormai familiare il volto di Denise. Anche l’ex guardia giurata aveva riconosciuto la bambina grazie alle foto segnaletiche diffuse in rete. “Chiamai prima la polizia per l’autorizzazione a intervenire, poi mia moglie ed infine – ricorda Grieco – feci un video alla bambina”. Tutto questo, però, non è bastato a fugare i dubbi sull’identità della piccola Pipitone e, 17 anni dopo, possiamo soltanto ricordare la bambina che oggi, sarebbe una donna di 21 anni.

Il ricordo a Mazara di Denise Pipitone

La madre Piera nel ricordo della piccola ha postato un appello sui social: "Accendiamo una luce di speranza per Denise"- ha scritto – . Il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, questa mattina ha incontrato entrambi i genitori "Per testimoniare che la speranza di riabbracciare Denise è ancora viva" ha dichiarato. Un appuntamento riservato, visto il divieto di assembramenti post-covid, al quale l'intera città di Mazara ha partecipato col pensiero, stringendosi  attorno alla famiglia di Denise.

La mamma di Denise: "Oggi per noi è una giornata triste"

I genitori continuano a chiedere la verità sulla scomparsa della figlia. “Siamo certi – ha dichiarato oggi Piera Maggio all'ANSA – che chi ha rapito Denise è libero e si trova a Mazara del Vallo. Noi confidiamo nella magistratura, che possa fare giustizia su questa triste vicenda. Non abbiamo mai perso la speranza di poter riabbracciare Denise”. Ed ancora la Maggio: “Oggi per noi è una giornata triste. Sono trascorsi 17 anni da quando è scomparsa la nostra piccola e, nonostante tutto questo tempo trascorso, nulla è cambiato”.

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