Decapitò ed evirò il fidanzato durante un gioco sessuale: 25enne aggredisce l’avvocato in tribunale

Ha aggredito in aula il suo avvocato “colpevole” di aver chiesto al giudice un nuovo rinvio dell’udienza. È accaduto in un tribunale di Green Bay, nello Stato americano del Wisconsin, e la protagonista della bravata è la 25enne Taylor Schabusiness, coinvolta in un macabro caso di omicidio: nel febbraio dello scorso anno avrebbe strangolato il suo compagno, il coetaneo Shad Thyrion, per poi decapitarlo e smembralo.
Quindi avrebbe messo la sua testa mozzata e i suoi genitali in un secchio. Il tutto sarebbe avvenuto nell'ambito di un gioco erotico alimentato dalla droga. Parti del corpo sarebbero state lasciate in casa e nel veicolo della donna.
Il legale della donna, Quinn Jolly, ha chiesto al giudice altre due settimane affinché un esperto della difesa esamini la capacità della sua cliente a sostenere un processo. L'imputata evidentemente non l'ha presa bene. Dopo l’aggressione, il giudice ha rinviato il processo al 6 marzo.
La Schabusiness, che secondo quanto riferito è sposato con un altro uomo, si è dichiarata non colpevole per incapacità mentale: è accusata di omicidio intenzionale di primo grado, mutilazione di un cadavere e violenza sessuale di terzo grado. Durante l'interrogatorio da parte della polizia in seguito al suo arresto il 23 febbraio dello scorso anno, avrebbe detto alla polizia che "si sarebbero divertiti a cercare di trovare tutti gli organi". Attualmente è detenuta e la sua cauzione è stata fissata a 2 milioni di dollari.

Al termine dell'udienza, Jolly ha dichiarato alla corte che avrebbe presentato istanza di ritiro dal caso in qualità di avvocato della donna, ma il giudice non si è pronunciato immediatamente in merito.