Cuneo, falsi carabinieri mostravano finti tesserini e svaligiavano le case: 6 arresti
Fingendosi carabinieri carpivano la fiducia di ignari cittadini facendosi aprire la porta di casa con scuse varie e una volta dentro svaligiavano tutto dileguandosi, queste le accuse nei confronti di sei persone arrestate nelle scorse ore dagli uomini della Polizia di Stato di Cuneo perché ritenuti membri di una banda di falsi carabinieri e autori di una serie di furti in abitazione in Piemonte, quasi sempre ai danni di anziani soli. Nei loro confronti il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Asti, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha emesso sei ordini di custodia cautelare di cui 5 in carcere e uno ai domiciliari.
Tutti e sei devono rispondere dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazione. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti in una lunga e laboriosa indagine, infatti, i sei avevano costituito una vera e propria organizzazione con compiti precisi per ognuno di loro. Il modus operandi era sempre lo stesso: dopo aver individuato la vittima, sempre sola in casa, si presentavano fingendosi carabinieri che dovevano entrare o perquisire l’abitazione per i più svariati motivi. Per convincere i malcapitati indossavano finte pettorine ed esibivano finti tesserini che in realtà erano semplici placche riproducenti l'effige dell'Arma dei Carabinieri. Una volta all’interno dell'abitazione alcuni distraevano la vittima e altri depredavano la casa prima di andare via tutti insieme. Quando la vittima si accorgeva di quanto accaduto era ormai troppo tardi. Numerosi gli episodi denunciati nel corso dei mesi in varie zone.
