Crede di avere un tumore inguaribile: agente piemontese si spara in caserma

Tragedia della disperazione a Castellammonte, in provincia di Torino, dove stamattina all'interno degli uffici della polizia municipale un agente di 53 anni si è tolto la vita sparandosi con la pistola d'ordinanza. A quanto pare era convinto di avere un tumore incurabile, e ciò malgrado gli esami avessero scongiurato questa possibilità.
I carabinieri del nucleo operativo di Ivrea stanno effettuando i rilievi del caso. L’agente, residente a Cuorgnè, lavorava a Castellamonte da una ventina d’anni. "Siamo sconvolti per quello che è successo", ha dichiarato il sindaco Paolo Mascheroni. A trovare il corpo senza vita dell’uomo, chiuso in uno spogliatoio, è stato il comandante della polizia municipale, Bruno Falletti. La vittima si era sposata a gennaio.