2.085 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Covid, Natale senza coprifuoco se Rt scende sotto 1: il piano di Conte

Tutti gli sforzi del governo Conte si stanno concentrando nel riportare l’indice di contagi nazionali Rt di nuovo sotto la soglia massima di 1, cioè con una diffusione del contagio sotto controllo. L’obiettivo è di arrivare al Natale con qualche concessione in più, con un cenone più libero per le famiglie e forse anche senza coprifuoco.
A cura di Antonio Palma
2.085 CONDIVISIONI

Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Gli sforzi per limitare il contagio vanno fatti adesso con misure anticovid più restrittive e diffuse sul territorio nazionale per avere un Natale più libero per le famiglie e forse anche senza coprifuoco. Tutti gli sforzi del governo Conte infatti si stanno concentrando proprio su questo punto con l'obiettivo di prepararsi a un Natale con qualche concessione in più. Tutto o molto dipenderà dal quel famoso indice di contagio Rt, uno degli indicatori della situazione epidemiologica in corso. Secondo indiscrezioni riportate dal Messaggero, nel piano del governo infatti ci sarebbe proprio l'obiettivo di riportare l'indice di contagi nazionali Rt di nuovo sotto la soglia massima di 1, cioè con una diffusione del contagio sotto controllo ma anche un valore dei nuovi contagiati su tamponi effettuati (Rpt) pari al 10%. Solo allora infatti il governo potrà allentare le misure di contenimento. In questa direzione vanno anche le ultime misure restrittive che hanno portato alla zona rossa per Campania e Toscana e alla zona arancione per altre tre regioni.

"So che stiamo chiedendo ancora sacrifici, ma non c'è altra strada se vogliamo ridurre il numero dei decessi e limitare il contagio. Ce la faremo. Ma è indispensabile il contributo di tutti" ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo aver firmato l'ordinanza per le restrizioni anti-Covid anche per le nuove regioni. Del resto i dati che sono arrivati dalle regioni in cui per prime sono stati applicati i provvedimenti più drastici confermerebbero che è la strada giusta. Questo è emerso anche dall'ultimo monitoraggio dell'istituto superiore di sanità che ha segnalato come l'indice sia nettamente sceso attestandosi a 1.4 dal precedente 1.7 dopo i nuovi blocchi

Maggiori certezze arriveranno all'inizio di dicembre quando i dati potranno dire effettivamente quanto abbiano pesato i blocchi e le zone rosse. Solo allora si potrà prendere una decisione. Del resto salvare il Natale è quello che chiedono anche commercianti e ristoratori , quelli più pesantemente colpiti dai blocchi. Per chi si attende un via libera a tutti però dovrà ricredersi. Come hanno spiegato tutti gli esperti, si potranno allentare le misure quando i numeri lo permetteranno ma questo non deve portare ad un abbassamento dell'attenzione nei comportamenti. Fino la vaccino il pericolo covid è sempre incombente e ci attendono mesi in cui avremo situazioni a macchia di leopardo con blocchi temporanei che potranno essere allentati o aggravati in base alla situazione.

2.085 CONDIVISIONI
32801 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views