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Covid 19

Covid in Italia, rallentano i ricoveri. Ma l’uso delle mascherine resterà ancora in ospedali ed Rsa

Secondo l’ultimo report Fiaso rallenta la salita dei ricoverati per Covid in Italia, con un calo in particolare nelle terapie intensive. Ma il Governo resta prudente: “Prorogheremo uso delle mascherine nelle strutture sanitarie e nelle Rsa per la tutela degli anziani”.
A cura di Ida Artiaco
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Rallenta la salita dei ricoverati per Covid in Italia. Secondo l'ultimo report realizzato da Fiaso, la Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere, sulla base dei dati raccolti dai propri ospedali sentinella, nell'ultima settimana il numero di coloro che sono stati ospedalizzati ha subito un incremento lieve pari al 4,6%, decisamente inferiore rispetto al ritmo di crescita registrato nelle scorse settimane (+15% il 6 dicembre e + 19,5% il 29 novembre).

I numeri di Fiaso dei ricoverati in terapia intensiva

Nello specifico, negli ultimi 7 giorni ad aumentare sono solo i ricoveri nei reparti Covid ordinari, +5,2%, mentre nelle terapie intensive si assiste a una riduzione del numero dei pazienti, -7,9%.

In rianimazione, tuttavia, continua a preoccupare l’alta percentuale di pazienti che non hanno mai ricevuto nemmeno una dose di vaccino: i no vax sono il 34% del totale dei ricoverati e hanno un’età media di 59 anni, più bassa rispetto ai vaccinati che hanno invece in media 71 anni.

Tuttavia, la maggioranza dei pazienti a oggi è costituita da chi è affetto da altre malattie ma è stato trovato positivo al virus e deve dunque essere isolato rispetto agli altri degenti. Fiaso ha voluto indagare come i diversi ospedali si sono organizzati nella gestione.

La rilevazione effettuata negli ospedali sentinella evidenzia come il 69% dei pazienti con Covid, ovvero coloro che sono arrivati in ospedale per la cura di altre patologie e sono stati trovati incidentalmente positivi al tampone pre-ricovero senza avere sintomi respiratori e polmonari, sono ricoverati nelle cosiddette bolle ovvero stanze di isolamento nei reparti ordinari no Covid.

L'invito del Governo a vaccinarsi anche contro l'influenza

Ma la pandemia non è finita, ed anche il Governo, dopo gli allentamenti degli scorsi mesi, cerca di mantenere la prudenza, soprattutto in vista delle Feste di Natale. "Uno dei primi provvedimenti che ho fatto è stato quello di prorogare l'uso delle mascherine nelle strutture sanitarie e nelle Rsa per la tutela degli anziani e credo che continueremo con questo tipo di raccomandazione", ha detto ieri il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo su Rete 4 alla trasmissione Zona Bianca.

"Dobbiamo continuare a portare la mascherina in determinate circostanze. È un atto di rispetto nei confronti dei più fragili", ha precisato ancora Schillaci, che ha anche invitato a vaccinarsi anche contro l'influenza, oltre che contro il Covid. "C'è una veloce impennata di casi di influenza anche più precoce rispetto al passato: seguiamo con attenzione l'evoluzione e continuiamo a consigliare alle persone fragili e agli anziani di vaccinarsi. Il Natale deve essere affrontato con responsabilità perché abbiamo da tutelare soprattutto le persone fragili ed anziane e per questo siamo partiti con una campagna di sensibilizzazione per la quarta dose del vaccino contro il Covid ma anche per quello contro l'influenza".

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