Cos’è successo alla prima prova della Maturità: i commenti alle tracce di italiano e gli auguri dei politici

Anche quest’anno è finalmente arrivato il momento della maturità. Questa mattina, alle otto e mezza, mezzo milione di studenti si è recato in classe per la prima prova, quella di italiano, quella uguale per tutti. Non tutti però hanno svolto lo stesso tema: infatti anche quest’anno c’erano tre tipologie, ognuna poi con diverse opzioni, tra cui poter scegliere. In totale sette tracce, divise tra l’analisi del testo, la produzione di un testo argomentativo e la riflessione su un tema di attualità.
La tipologia A: l'analisi del testo
Ma andiamo con ordine. Per la tipologia A, cioè l’analisi del testo, c’erano due opzioni: una poesia o un pezzo in prosa. Per la prima è stato scelto Pier Paolo Pasoloni, nello specifico una poesia senza titolo tratta dall’Appendice 1 della raccolta “Dal Diario”. È una poesia scritta nei primi anni Quaranta, in cui Pasolini si ritrova nella stanza della casa materna. È un uomo adulto, ma in quel luogo si ritrova a riflettere sulla sua adolescenza, su tutte le cose che sono cambiate. Invece, per la seconda opzione della tipologia A, cioè per il testo in prosa, è stato scelto un brano tratto dal Gattopardo, di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Precisamente è stato scelto il passo in cui si racconta della prima visita di Angelica, fidanzata di Tancredi, alla famiglia Salina.
La tipologia B: il testo argomentativi
Passiamo ora alla tipologia B, cioè quella che prevede la “analisi e produzione di un testo argomentativo". La prima traccia scelta per questa tipologia è un testo tratto da “Gli anni trenta. Il decennio che sconvolse il mondo” di Piers Brendon, in cui viene raccontato e spiegato il New Deal di Franklin Delano Roosevelt, cioè il gigantesco piano di riforme per risanare l’economia del Paese dopo la Grande Depressione del 1929. La seconda traccia è invece un articolo di giornale, pubblicato su Avvenire lo scorso dicembre da Riccardo Maccioni. Il titolo è questo: “Rispetto è la parola dell’anno Treccani. E serve per respirare”. E infine, l’ultimo testo per la tipologia B, è un brano dal titolo “Un quarto d'era (geologica) di celebrità” del filosofo e saggista Telmo Pievani, che è stato pubblicato sulla rivista “Sotto il Vulcano” nel 2022, e riflette sul nostro impatto ambientale, in particolare per quanto riguarda la cementificazione.
La tipologia C: il tema di attualità
E arriviamo così all’ultima tipologia, la C: il tema di attualità. La prima traccia è un testo di Paolo Borsllino, intitolato “I giovani, la mia speranza”. Un testo in cui il giudice riflette sulle nuove generazioni, quelle dei suoi figli, che trovava molto più consapevoli rispetto alla sua sui temi di mafia e di lotta alla criminalità organizzata. La seconda traccia è invece un articolo, pubblicato su 7-Sette, il supplemento settimanale del Corriere della Sera, lo scorso dicembre. Le firme sono quelle di Anna Meldolesi e Chiara Lalli e il titolo è questo: “L'indignazione è il motore del mondo social. Ma serve a qualcosa’”. Una riflessione, insomma, su alcuni meccanismi del mondo dei social network
Gli auguri di Giorgia Meloni ai maturandi
Queste le tracce, ma come ogni anno ovviamente attorno alla maturità c’è molto altro. Come gli immancabili commenti dei politici. Ad esempio, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, facendo un in bocca al lupo a tutti, ha scritto sui social: "Lo so, oggi è il giorno: l'esame di maturità. Avete dormito poco, avete mille pensieri, siete pronti, perché dietro di voi ci sono anni di studio, impegno, fatica e anche tanti sogni. Fate un bel respiro, arrivate a testa alta, date il massimo, siate fieri di voi stessi. Vi mando un grande in bocca al lupo. Forza ragazzi, siete il nostro orgoglio".
Oppure, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha scritto sui social: ”L’Esame di Maturità non è soltanto una tappa scolastica, ma un momento che resterà per sempre nella loro memoria, perché segna il passaggio verso nuove sfide e nuove responsabilità. A tutti loro giunga il mio più sincero in bocca al lupo!”. E anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha lasciato un messaggio sui social: “Dedizione, tenacia, passione e sacrificio vi hanno condotto ad un traguardo che rimarrà tra i vostri ricordi più belli. A tutti i maturandi, e in modo speciale agli studenti delle Scuole Militari Difesa va il mio più forte e caloroso incoraggiamento. Avanti con orgoglio e determinazione: il futuro è vostro, sono certo che oggi saprete affrontare una sfida importante con coraggio e responsabilità".
L'augurio del ministro Valditara
Questa mattina a commentare è stato anche il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, che è intervenuto alla radio e ha augurato a tutti i maturandi un grande successo: “Ognuno di loro ha una ricchezza che va scoperta e va valorizzata. Ognuno di loro ha una straordinaria forza, ha una straordinaria bellezza. Devono solo esserne consapevoli, affrontare con serenità, ma anche con forte consapevolezza questo percorso", ha detto. Per poi aggiungere: “Questi esami durano pochi giorni e poi ci saranno le vacanze estive, e poi ci sarà un altro mondo: il mondo dell'università, il mondo del lavoro, il mondo dell'essere adulti”.
Il commento dei figli di Borsellino e di Telmo Pievani
Ma ci sono stati i commenti anche degli autori direttamente interessati, o come nel caso di Borsellino, dei figli, citati proprio in quel testo. "Apprendiamo con commozione che tra le tracce della prova scritta d'italiano per la Maturità di quest'anno, vi è un riferimento all'attenzione e alla fiducia che nostro padre riponeva nei giovani. Egli nutriva una enorme speranza nelle future generazioni e abbiamo sempre pensato che a reggere i suoi sforzi vi fosse il senso di una prospettiva alta di un cambiamento in meglio della nostra società civile", hanno detto i figli del magistrato vittima di mafia.
Oppure, Telmo Pievani, uno degli autori scelti dal ministero per le varie tracce della prima prova ha rivelato che oggi tra i banchi c’è anche suo figlio. “Speriamo che non mi scelga. Credo che piuttosto opterà per il tema di attualità, ma sarei molto curioso di leggere gli scritti degli altri ragazzi: mi piacerebbe se qualcuno di loro me li mandasse. Mi piacerebbe vedere il punto di vista dei nativi della crisi climatica. Quando giro per le scuole vengono fuori sempre degli spunti interessanti”, ha commentato.
A proposito di figli. Tornando ai nostri politici sia Matteo Renzi che Carlo Calenda, facendo gli auguri ai maturandi hanno specificato che anche la figlia e il figlio, rispettivamente, stiano affrontando questa prova. Loro come tanti altri: come dicevamo all’inizio, mezzo milione di ragazze e ragazzi, per cui si apre una nuova fase di vita.