L’ultimo bollettino di martedì 3 marzo sul Coronavirus in Italia: 2263 contagi, 79 morti e 160 guariti

Secondo l’ultimo bollettino della Potezione Civile sull’emergenza coronavirus oggi, 3 marzi 2020, il numero dei contagiati è salito a 2263 (di questi l’88% sono in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto), quello dei decessi è salito a 79 (+27); ma aumenta anche il numero delle guarigioni, che hanno toccato quota 160, con un incremento di 11 rispetto a ieri.

Entra nel nuovo canale WhatsApp di Fanpage.it

A cura di Ida Artiaco

3.821 CONDIVISIONI

commenta

Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Covid 19

ATTIVA GLI AGGIORNAMENTI

Il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, alla presenza del professor Silvio Brusaferro, direttore dell'Iss, ha reso noto l'ultimo bollettino ufficiale dell'emergenza Coronavirus in Italia. Stando a quanto riportato nel corso della consueta conferenza stampa delle 18, il numero dei contagiati è salito a 2263 (di questi l'88% sono in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto), quello dei decessi è salito a 79 (+27) ma aumenta anche il numero delle guarigioni, che hanno toccato quota 160, con un incremento di 11 rispetto a ieri. Tra i positivi al coronavirus si contano 1000 casi in isolamento domiciliare, 1034 persone ricoverate con sintomi, 229 in terapia intensiva (pari a circa il 10% del totale).

Prosegue l'attività di ricerca delle mascherine, così come le Regioni stanno cercando di reperire il materiale: "Abbiamo distribuito oltre 400 mila mascherine negli ospedali delle Regioni interessate", ha dichiarato Borrelli. La regione più colpita dai nuovo casi positivi all'infezione resta la Lombardia, anche se preoccupa la crescita dei contagi nelle Marche.

Come ha spiegato il capo dipartimento della Protezione civile "Alle 17 di oggi sono stati effettuati 25.865" tamponi per ricercare i casi di contagio da coronavirus. Per quanto riguarda invece la bambina ricoverata a Bergamo "è nei primi giorni di vita ed è risultata positiva al tampone del Coronavirus. È monitorata, ma non è non intubata", ha spiegato il direttore dell'Iss durante la conferenza stampa.