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Coronavirus in Sardegna, cosa sta succedendo nell’isola

Negli ultimi giorni la Sardegna è una delle Regioni dove si registrano più nuovi casi di coronavirus. Questi sono collegati ai flussi turistici, ma anche alle discoteche. Poche ore fa la notizia per cui Flavio Briatore è risultato positivo al coronavirus: il suo locale a Porto Cervo, il Billionaire, rappresenta uno dei focolai più importanti con 63 casi accertati. Ma cosa sta succedendo nell’isola?
A cura di Annalisa Girardi
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Preoccupa la situazione epidemiologica in Sardegna. Nell'isola sono infatti emerse decine di nuovi casi, collegati a turisti in rientro dall'estero, ma anche alle discoteche. Poche ore fa la notizia per cui Flavio Briatore è risultato positivo al coronavirus: il suo locale a Porto Cervo, il Billionaire, rappresenta uno dei focolai più importanti con 63 casi accertati. Ma cosa sta succedendo nella Regione? Dall'ultimo bollettino del ministero della Salute i contagi nell'isola sono 1.859, con 34 casi in più nelle ultime 24 ore. Lunedì erano 91, l'incremento più alto dallo scorso 28 marzo. Anche se paragonare i nuovi contagi che stanno emergendo ora con quelli che si registravano allo scoppio della pandemia richiede molta cautela, i numeri richiamano comunque attenzione.

Attualmente i casi positivi nell'isola sono 463: di questi 19 pazienti sono ricoverati (ma nessuno si trova in terapia intensiva), mentre 444 persone sono in isolamento domiciliare. La Regione rimane comunque tra le meno colpite nel Paese, ma gli incrementi dell'ultima settimana hanno comunque fatto crescere le preoccupazioni. Questi sono legati chiaramente al grande afflusso di turisti che ha interessato l'isola nell'ultimo mese. Nell'ultima settimana la Sardegna è stata il territorio con l'aumento più alto di nuovi casi da coronavirus. Va comunque segnalato che i turisti provenienti da altre Regioni italiane che hanno contratto il Covid mentre erano in vacanza sull'isola sono comunque inserite nel conteggio della loro Regione di provenienza.

La maggior parte dei nuovi focolai sono stati registrati nelle zone settentrionali dell'isola, quelle più frequentate dai turisti. Nonché aree famose per la movida. In questa zona si trova anche il Billionaire, chiuso dallo scorso 17 agosto dopo che un'indagine epidemiologica tra i dipendenti ha fatto emergere 63 casi. Tra cui anche Briatore, che nei giorni scorsi aveva attaccato il governo proprio per la decisione di chiudere le discoteche.

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