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Coronavirus, il virologo Pregliasco: “Ricadute? Chi è guarito stia tranquillo”

Il virologo dell’Università di Milano Fabrizio Pregliasco è intervenuto a proposito della possibilità di ammalarsi per una seconda volta di Coronavirus: “Abbiamo metodi di laboratorio ancora non completamente a posto per capire l’andamento della malattia. Ma ad oggi dobbiamo dire che chi è guarito è tranquillo e ha superato l’emergenza”.
A cura di Ida Artiaco
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Quante possibilità ci sono di riammalarsi di Coronavirus? A questa domanda ha cercato di rispondere il virologo dell'Università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco. Intervenendo questa mattina a RaiNews, l'esperto ha sottolineato che in realtà "è ancora tutto da comprendere. Abbiamo metodi di laboratorio ancora non completamente a posto per capire l'andamento della malattia". Tuttavia, "tutte le malattie infettive tranne pochissimi casi danno una memoria per la vita. Ad oggi dobbiamo dire che chi è guarito è tranquillo e ha superato l'emergenza", ha aggiunto, nonostante il caso di una donna 40enne di Osaka, in Giappone, risultata positiva al virus per la seconda volta dopo essere guarita. Pertanto, continua in tutto il mondo la ricerca per conoscere meglio il Covid-19.

Sempre Pregliasco, intervenendo ieri in un'altra trasmissione televisiva, ha definito necessarie le misure messe in campo dal Governo Conte per contrastare l'emergenza Coronavirus in Italia, dalle scuole ai negozi chiusi passando per l'isolamento di interi Comuni: "Sono interventi muscolari che adesso spaventano perché oggettivamente infastidiscono la vita di tutti i giorni e le attività economiche. Non è facile in questo momento tenere duro, perché è necessario che queste misure vengano osservate per almeno un'altra quindicina di giorni, che sono il tempo minimo per vedere un risultato. Il quale, come credo, anche se non nell'immediato, sarà positivo. Se non si riesce a spegnere l’incendio, possiamo almeno mitigarlo, cioè diluire nel tempo l’insorgenza dei casi per dare tempo e modo al Sistema sanitario di farvi fronte".

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