A Mestre infermiera aggredita a fine turno: una persona le sputa in faccia
Un’infermiera è stata aggredita al termine del suo turno di lavoro, con una persona che le ha sputato in faccia. È avvenuto nel distretto sanitario di via Cappuccina a Mestre, nel comune di Venezia. Un episodio che preoccupa il personale del poliambulatorio, con una dottoressa che ammette le difficoltà, secondo quanto riportato dal Messaggero che racconta la vicenda: “Già la situazione è difficile per noi sanitari, in più ci si mettono anche questi personaggio che sinceramente non so cosa vogliano: intimidirci con l’incognita di trasmetterci il Coronavirus spuntandoci in un occhio? Nell’organico della struttura ci sono 18 donne: arriviamo alle 8 quando non c’è nessuno, usciamo alle 20 quando non c’è nessuno, perché tutti gli uffici del distretto sono chiusi. Dobbiamo tenere aperto ed è giustissimo in questo momento di forte difficoltà però vogliamo che ci venga garantita la tutela necessaria per poter continuare a lavorare. Quanto successo ci ha fatto davvero male”.
La referente del distretto, la dottoressa Raffaella Michieli, ha scritto al sindaco Luigi Brugnaro, chiedendo che vengano garantite le condizioni di sicurezza per evitare che ogni attività venga sospesa nel caso in cui ciò non avvenga. Non a caso più volte sono state segnalate situazioni di pericolo alle forze dell’ordine: “Abbiamo sempre saputo che la zona non gode di buona fama e siamo dotati di una sorveglianza privata, condivisa con l’Ulss 3, che copre tutta la giornata. Ieri alle 13 una delle nostre infermiere ha subito un’aggressione mentre usciva dal cancello carraio con l’auto. Purtroppo è necessario aprire il finestrino dell’auto per suonare alla guardia per l’apertura del cancello, e di questo ha approfittato una di queste persone per affacciarsi e sputare in faccia alla nostra dipendente. Ovviamente è stata chiamata subito la polizia e nel pomeriggio verrà sporta formale denuncia”.