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6 casi di Coronavirus in Lombardia, Fontana: “No panico, in atto misure per evitare diffusione”

“Le misure che assumiamo non sono cose drammatiche o preoccupanti, sono gli unici mezzi coi quali evitare diffusione del contagio”, sono queste le parole del governatore della Lombardia Attilio Fontana, intervenuto in conferenza stampa questa mattina in Regione in merito ai contagi da coronavirus saliti a sei e all’invito ai cittadini di Codogno e Castiglione d’Adda a non uscire di casa.
A cura di Chiara Ammendola
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"Le misure che assumiamo non sono cose drammatiche o preoccupanti, sono gli unici mezzi coi quali evitare la diffusione del contagio", sono queste le parole del governatore della Lombardia Attilio Fontana, intervenuto in conferenza stampa questa mattina in Regione in merito ai contagi da coronavirus saliti a sei. Il riferimento è alle misure di sicurezza prese nelle ultime ore nei confronti dei cittadini di Codogno e Castiglione d'Adda che sono stati invitati a restare nelle proprie case e a non uscire per non avere contatti con altri per evitare la eventuale diffusione del virus.

Sei i casi in Lombardia: si indaga su contagio degli ultimi tre

I due comuni sono infatti i paesi, entrambi in provincia di Lodi, dai quali provengono le sei persone positive al coronavirus: "In altre parti del mondo questo sistema ha contribuito in maniera sostanziale a bloccare la diffusione. Niente panico dunque, sono misure fondamentali per il bene della comunità – ha spiegato Fontana – credo che dopo un pomeriggio dedicato ad approfondire il problema, ci sarà un altro incontro per capire le evoluzioni e se saranno assunti altri provvedimenti". Dunque in giornata ci sarà una nuova conferenza stampa durante la quale saranno fornite informazioni su eventuali sviluppi.

Gallera: Rimanete a casa, se accusate dei sintomi verrà un team da voi

Secondo quanto ricostruito dall'assessore al Welfare Giulio Gallera, tutto è iniziato ieri sera quando alle 21 è stato confermato il primo caso di coronavirus all'ospedale di Codogno del cittadino italiano 38 anni: "Da subito abbiamo tentato di ricostruire il suo percorso negli ultimi giorni – ha spiegato Gallera – cosa che stiamo continuando a fare, ad oggi i casi confermati sono sei e al momento stiamo tentando di capire come questi ultimi 3 siano venuti a contatto con il 38enne". E poi l'appello ai cittadini di Castiglione e Codogno: "Vi chiediamo di rimanere nel vostro domicilio: chiamate il 112 se avete sintomi preoccupanti e noi manderemo qualcuno a casa a fare i tamponi, non andate in pronto soccorso".

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