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Strage di Corinaldo, ultime notizie

Corinaldo, una mamma denuncia: “C’è chi è entrato in discoteca senza biglietto”

La mamma di una 15enne, che si trovava sabato notte nella discoteca, ha raccontato le possibili irregolarità nella vendita dei biglietti: “Mia figlia non ha comperato il biglietto, ma aveva prenotato un tavolo, fuori del locale un giovane addetto alle pr è passato a riscuotere i pagamenti, poi ha consegnato un braccialetto giallo per l’ingresso e un tagliando, senza marchi, per la consumazione”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Qualcuno dei presenti è entrato senza biglietto nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, dove sei persone sono morte schiacciata nella calca sabato notte. "Mia figlia, 15enne, non ha comperato il biglietto, ma aveva prenotato un tavolo – ha raccontato Alessandra, di Morro d'Alba – fuori del locale un giovane addetto alle pr è passato a riscuotere i pagamenti, poi ha consegnato un braccialetto giallo per l'ingresso e un tagliando, senza marchi, per la consumazione. Lei e una sua amica sono entrate così". La dichiarazione potrebbe portare a una svolta nelle indagini.

"Le prenotazioni per i tavoli erano per circa 15 persone – ha precisato la madre – Durante la serata ha cominciato ad avvertire un odore acre, ha sentito mal di gola e un senso di nausea. Ha preso per mano la sua amica e sono andate verso l'uscita dove si stavano accalcando le altre persone. Si è salvata solo perché quando è passata sullo scivolo era nella parte centrale, non vicino alla balaustra che è crollata". La 15enne è poi caduta sopra ad alcune persone, altre le sono cadute sopra, ma è riuscita a tenere la testa fuori. "I ragazzi che venivano dopo si ‘tuffavano' sopra gli altri per cercare di arrivare al parcheggio, in salvo dall'altra parte – ha detto Alessandra – sentiva i buttafuori che dicevano ‘tornate indietro, così schiacciate gli altri'. Poi un ragazzo più grande l'ha aiutata a venire fuori, lei ha tirato su la sua amica che era più sotto svenuta. Le fa ancora male una spalla…". Una volta fuori dalla calca, è riuscita a far riprendere i sensi all'amica, "gettandole dell'acqua addosso. Poi hanno chiamato la madre dell'altra ragazza, che doveva venire a prenderle. All'inizio non avevano capito cosa era successo e non hanno detto nulla. Quando lei è arrivata si è trovata davanti una scena infernale…e tutti quei corpi sotto i teli bianchi".

Ma non è la sola a riferire queste modalità di vendita: anche un 19enne imprenditore di Pesaro e due suoi amici ventenni sono entrati così. Hanno pagato 22 euro in contanti all'ingresso e hanno ricevuto in cambio non il biglietto, ma solo un "quadratino rosa" per la consumazione poi ritirato dal bar dopo la bevuta. Il 19enne, rimasto indenne, ha raccontato che avrebbe dovuto prendere il biglietto "in prevendita". Uno degli amici è invece ricoverato in rianimazione. "Penso che anche altri siano entrati così, altro che 450 biglietti, lì c'erano mille persone e c'era tanta gente in fila e due pullman dovevano arrivare".

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