Coprifuoco per gli under 14 a Praia a Mare, il sindaco: “Aggredire e fare danni sembra loro gioco preferito”

"Si tratta di un atto dovuto, legato ai problemi di sicurezza". Così il sindaco di Praia a Mare, Antonino De Lorenzo, ha spiegato la decisione di imporre un coprifuoco agli under 14.
L’ordinanza approvata dall'amministrazione comunale vieta ai ragazzi di uscire dalle 00.30 alle 7 del mattino e sono previste multe di 100 euro per i trasgressori e di 250 euro per i genitori o chi ne esercita la vigilanza.
L’obiettivo del provvedimento sarebbe quello di prevenire incidenti con i mezzi elettrici, vandalismo e disturbo della quiete pubblica.
"Sono pronto a revocarla se solo i genitori facessero per intero il loro dovere. Noi l’abbiamo pensata e attuata per proteggere i 14enni che girano in maniera incontrollata per tutta la notte cercando di aggredire i loro coetanei o arrecare danno alle strutture balneari. Sembra che sia il loro gioco preferito", ha detto il primo cittadino al Corriere della Sera.
L’ordinanza sarà in vigore fino alla fine di settembre. Si tratta quindi di un intervento temporaneo, ma potrebbe avere ripercussioni anche dopo la stagione estiva se dovessero persistere criticità legate alla presenza notturna di minori per strada, hanno fatto sapere dall'amministrazione comunale.
Esentati dal divieto "i minori che partecipano a eventi o attività autorizzate dall'Amministrazione comunale, come spettacoli, eventi culturali, sportivi o di interesse educativo, purché debitamente accompagnati dal personale autorizzato o da un adulto responsabile che ne assicuri la vigilanza".
Il sindaco ha avuto un colloquio telefonico con la prefetta di Cosenza, Rosa Maria Padovano, alla quale si è detto pronto a revocare l’ordinanza se ci saranno da parte della prefettura atti concreti per arginare il fenomeno.
De Lorenzo ha inoltre spiegato come l'ordinanza, che costituisce un costo ulteriore per il Comune, sia stata accolta positivamente dalla maggior parte dei cittadini.
"Il 99% ha applaudito all’iniziativa, mentre l’1% ha detto che sono un fascista". E conclude: "Ho agito esclusivamente per mantenere alto il buon nome di Praia, cittadina civile e tranquilla".