2 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

“Con tampone selvaggio sistema sanitario rischia collasso”: l’allarme dei farmacisti

Arturo Cavaliere, presidente della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie-SIFO: “Riteniamo che aver trasformato il Green Pass da tampone in un lasciapassare per le vacanze, per la settimana bianca e per i cenoni, sia una scorciatoia che ha poco a che fare con la tutela della salute. È una follia sanitaria”.
A cura di Davide Falcioni
2 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"È una follia sanitaria": non usa mezzi termini Arturo Cavaliere, presidente della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie-SIFO, per commentare il boom di richieste di tamponi antigenici degli ultimi giorni, con file – talvolta di centinaia di metri – ovunque: dai Drive in delle Asl alle Farmacie Private che hanno aderito alla campagna. Ne consegue un sistema che nel suo insieme rischia il collasso. "Riteniamo che aver trasformato il Green Pass da tampone in un lasciapassare per le vacanze, per la settimana bianca e per i cenoni, sia una scorciatoia che ha poco a che fare con la tutela della salute. Tante persone si sentono legittimate a recarsi ai ‘drive in sanitari' sollecitando i propri MMG oberati da migliaia di chiamate con sintomi spesso difficili da riscontrare – a volte anche senza aver prenotato – rischiando di fare esplodere sia il sistema organizzativo che il sistema del tracciamento del virus. Questo si traduce in un rischio di collasso per il sistema stesso e per gli operatori sanitari", spiega Cavaliere.

Immagine

Le richieste di tamponi sono raddoppiate durante le festività natalizie e di conseguenza gli approvvigionamenti si stanno facendo complessi, e pertanto – precisa Cavaliere – "in questi giorni è davvero impossibile stimare i fabbisogni nazionali e regionali per i prossimi mesi, sia di tamponi che dei reagenti necessari per processarli. Purtroppo sappiamo che di fronte a queste criticità il sistema delle forniture reagirà con possibili carenze oppure con un aumento dei costi". Per SIFO il messaggio finale potrebbe essere drastico: "Bisognerebbe abolire da subito questa distorsione culturale e sociale del green pass da tampone, che per fortuna riteniamo sia una criticità prettamente vacanziera".

Il Presidente SIFO ricorda in conclusione che il tampone deve essere dedicato solo a chi ne ha realmente bisogno – in particolare i soggetti fragili e le persone che sono entrate in contatto con soggetti positivi o con dei sintomi ben chiari o per fine quarantena: "Sarebbe opportuno modificare le regole e renderle chiare prima che l'intero SSN inizi a sventolare bandiera bianca, senza pertanto proseguire – come stanno facendo alcune Regioni – nell'aumento dell'offerta sanitaria di orario ai drive in, per poi trovarsi di fronte a file senza controllo con richieste di prestazioni inappropriate. Speriamo quindi, e su questo richiamiamo l'attenzione delle Istituzioni, che si giunga in tempi brevissimi ad una gestione meno selvaggia del sistema dei tamponi, ritornando – nei giorni immediatamente successivi al Capodanno – ad una gestione ordinata e non utilitaristica dei test, tornando a porre l'attenzione di tutti gli italiani sulla necessità vaccinale".

2 CONDIVISIONI
32805 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views