Commesso di giorno, aguzzino di notte: la storia di Abdul Hanif
All'apparenza era solo un dipendente del Mc Donald; in realtà, però, Abdul Hanif, 30enne di Bradford, in Inghilterra, era anche un feroce aguzzino, un uomo che non si era fatto scrupoli nel rapire una ragazza di 26 anni, chiuderla per lunghi mesi in casa ed abusare di lei ogni volta che lo desiderava. L'uomo è stato giudicato colpevole ed ora dovrà scontare una pena di 17 anni di carcere. La vittima, una studentessa bengalese, si era trasferita in Inghilterra per studiare ragioneria: ha incontrato Hanif una sera d'inverno, i due hanno chiacchierato e si sono scambiati i numeri di telefono, finché è nata una forte complicità. L'uomo ha invitato la giovane a casa, ma una volta chiusa la porta si è trasformato. Ha sottratto alla ragazza telefono e carte di credito e l'ha costretta a fare ogni cosa che desiderava. Schiavizzata e umiliata, la ragazza era costretta a cucinare ogni giorno per lui e fare ogni sorta di lavoro, senza dimenticare i rapporti sessuali ai quali era forzata.
La sua vita è stata a lungo un susseguirsi di dolori e umiliazioni, finché non è riuscita a mettersi in contatto con un conoscente del trentenne, al quale ha raccontato il vero volto del solerte impiegato del Mc Donald. Fortunatamente la polizia ha effettuato un'incursione ed è riuscita a liberare la donna e trarre in arresto il suo aguzzino
