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Colpito da fulmine mentre è in pausa al lavoro, Daniele muore a 36 anni

L’uomo era da solo e si stava recando al lavoro in un rifugio di montagna dove faceva il cuoco. A lanciare l’allarme sono stati proprio i suoi datori di lavoro che, non vedendolo arrivare e non riuscendo a contattarlo dopo la pausa, sono andati a cercarlo. l’uomo è morto per ipotermia dopo essere svenuto. L’ipotesi ritenuta più probabile è quella che un fulmine sia caduto a breve distanza da dove si trovava stordendolo.
A cura di Antonio Palma
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Dramma nelle scorse ore sulle montagne del Bellunese, un uomo di 36 anni ha perso la vita tragicamente mentre tornava al lavoro in un locale di Livinallongo del col di lana, probabilmente dopo essere stato colpito da un fulmine. La vittima è Daniele Del Nobile, un cuoco di 36 anni originario di Manfredonia, nel Foggiano, che lavorava come stagionale in Alto Adige. L'uomo era da solo e si stava recando al lavoro in un rifugio della zona quando è morto. A lanciare l'allarme sono stati  proprio i suoi datori di lavoro che, non vedendolo arrivare e non riuscendo a contattarlo dopo la pausa, sono andati a cercarlo facendo la tragica scoperta. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato diversi minuti dopo, nella tarda mattinata di mercoledì, ad alcune centinaia di metri di distanza dal rifugio. Quando i primi soccorritori sono accorsi sul posto per lui ormai era troppo tardi. I sanitari hanno solo potuto costatarne il decesso.

Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, il trentaseienne stava facendo una pausa e per questo era uscito dal locale dove lavorava, il rifugio Pralongia che si trova nel territorio comunale di Corvara in provincia di Bolzano, ma poco dopo in zona si è scatenato un forte temporale con tuoni e fulmini e lui non è più rientrato. Quando datori e colleghi sono andati a cercarlo, intorno alle 12, lo hanno trovato riverso a terra  ormai esanime ad alcune centinai di metri di distanza, sul versante Veneto della montagna, in località Pralongia.

Dai primi esami si è stato accertato che l'uomo è morto per ipotermia dopo essere svenuto. Visto che in zona imperversava il maltempo l’ipotesi ritenuta più probabile è che un fulmine sia caduto a breve distanza da dove si trovava stordendolo. Sul caso indagano ora i carabinieri di Cortina che hanno avvertito il pubblico ministero di turno. Per ordine della magistratura la salma è  stata trasferita alla camera mortuaria a Pieve di Livinallongo del Col di Lana.

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