Clochard accende fuoco per scaldarsi e muore bruciato in una cabina elettrica

Tragica sorte per un clochard a Milano morto carbonizzato tra le fiamme di un falò che aveva acceso. L'uomo infatti nella tarda serata di lunedì per difendersi dal freddo pungente di questo inverno aveva deciso di accendersi un fuoco con il quale riscaldarsi. Come luogo aveva scelto una vecchia cabina elettrica in disuso riadattata a rifugio di fortuna. Per motivi ancora da accertare però le fiamme sono sfuggite al suo controllo e lo hanno investito bruciandolo vivo. A fare la macabra scoperta sono stati i vigili del Fuoco di Milano allertati da una chiamata di emergenza per spegnere un rogo scoppiato in via Novara intorno alle 22 di ieri sera. Dopo aver spento le fiamme i pompieri infatti si sono accorti che dentro la cabina elettrica si trovava il corpo di un uomo completamente carbonizzato. Non si conoscono ancora le generalità della vittima, ma si tratta sicuramente di un senzatetto che è stato avvolto dalle fiamme. Resta da chiarire la dinamica dell'incidente, anche se secondo una prima ricostruzione dei fatti, sembra molto probabile che l'uomo si sia addormentato per il sonno senza badare più al fuoco che però era troppo vicino al letto di cartoni su cui dormiva rivelandosi fatale.