Cina: uomo vende casa e negozio per cercare il figlio scomparso 8 anni fa

Lui si chiama Xiao Chaohua, è un uomo cinese e dal 2007 sta girando per il paese alla ricerca del figlio scomparso: l'uomo era titolare di un negozio di abbigliamento quando, nell'inverno di 8 anni fa, suo figlio di appena cinque anni scomparve letteralmente nel nulla dalla loro cittadina di provincia. Da quel giorno Xiao non ha mai perso le speranze e non ha smesso mai di cercarlo: per farlo ha venduto il negozio ed acquistato un campersu cui gira per la Cina e distribuisce volantini e manifesti che immortalano il bambino, che tuttavia non sarebbe che uno dei migliaia che ogni anno vengono rapiti.
A quanto pare molto spesso i minori vengono sfruttati come mendicanti, utilizzati come lavoratori, venduti per adozioni e, quel che è peggio, per il traffico di organi. I piccoli sono soprattutto maschi e vengono immessi sul mercato per una cifra di 14mila euro. Il primo caso reso noto risale a 12 anni fa, quando venne scoperto un autobus con a bordo 28 bambini rapiti, che erano stati sedati perché non piangessero o urlassero. Oggi è internet la nuova frontiera di questo criminale commercio. Nel febbraio scorso una operazione della polizia ha portato all'arresto di 1.094 persone e il salvataggio di 382 bambini, venduti on line per le adozioni.