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Covid 19

Chieti, 9 donne positive al Covid in attesa di partorire. L’ospedale: “Mai così tante fino ad ora”

Sono 9 le donne non vaccinate e positive al Covid in attesa di partorire presso l’ospedale di Chieti. Altre 5 avevano dato alla luce i propri bambini prima di Natale.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Sono 9 le donne in attesa di partorire presso l'ospedale di Chieti che non sono vaccinate contro il Covid-19 e hanno un tampone attualmente positivo. A gestire le pazienti l'unità operativa di Ostetricia e ginecologia diretta da Marco Liberati. Un'altra donna positiva, spiegano i medici, ha partorito in mattinata. il bimbo è in buone condizioni ed è assistito dalla Neonatologia e terapia intensiva neonatale diretta da Diego Gazzolo. Non sono mai state tante le neo-mamme non vaccinate in attesa di partorire nel reparto. Altre cinque donne positive avevano dato alla luce i loro bimbi prima di Natale e per una di loro, non vaccinata, era stata necessaria la respirazione assistita.

Il Covid-19 in gravidanza mette a rischio le mamme e i neonati. Rifiutare il vaccino, secondo il Dr. Liberati, mette a repentaglio diverse vite. "Le società scientifiche di ginecologia e ostetricia, insieme al ministero della Salute e con l'ausilio degli studi condotti fin qui, possono garantire che il vaccino è sicuro anche per le mamme in attesa e rappresenta una barriera fondamentale allo sviluppo della malattia. Non è sufficiente stare al riparo in casa: la variante Omicron ha una capacità di diffusione incredibile che può arrivare tramite terze persone anche tra le mura domestiche. Non avevamo mai dovuto affrontare tanti casi in contemporanea" spiega il medico. Per le donne positive al virus è previsto un percorso diverso da quello delle altre mamme. A loro è dedicata un'area del blocco operatorio Covid-19 dell'ospedale per la fase del travaglio e del parto, sia naturale che cesareo. I bimbi poi vengono affidati ai neonatologi quando necessitano di terapia intensiva.

Le neo mamme, invece, vengono poi trasferite in Malattie infettive o negli altri reparti Covid-19 per ricevere l'assistenza del personale dell'unità operativa e quella dei ginecologi e delle ostetriche che entrano in reparto dotate ovviamente di tutti i dispositivi di protezione del caso. Il reparto di Ostetricia e ginecologia continua a svolgere lavoro di assistenza sia per le pazienti positive che per quelle negative al tampone. Un lavoro che è aumentato costantemente nel tempo con casi di positività al Covid tra mamme e neonati. "Nell'anno appena concluso abbiamo registrato 1.683 parti con 1.727 bimbi nati. Un incremento del 10% rispetto al 2020 – spiega Francesca Di Sebastiano, ginecologa del nosocomio di Chieti -. Sono numeri assai significativi se consideriamo anche il decremento del 15% dei nuovi nati in tutta Italia nello stesso periodo".

Per evitare complicazioni a mamme e bambini, ginecologi e ostetriche della Asl Lanciano Vasto Chieti si sono messi a disposizione per fornire informazioni sulle vaccinazioni contro il Coronavirus per offrire la possibilità di avere la propria inoculazione anche durante appositi open day con spiegazioni dettagliate di eventuali controindicazioni e reazioni avverse.

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