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Matteo Messina Denaro - ultime news
17 Gennaio 2023
17:18

Chi è Lorenza Guttadauro, la nipote di Messina Denaro nominata avvocato del boss

Lorenza Guttadauro è figlia della sorella del capo di Cosa Nostra: “Sono sorpresa, non me l’aspettavo” ha detto a proposito della nomina. Tra due giorni il primo processo con Messina Denaro imputato: un’udienza per le stragi mafiose di Capaci e Via D’Amelio.
A cura di Biagio Chiariello
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Poche ore dopo l’arresto di Mattia Messina Denaro, la Procura di Palermo ha chiesto l’applicazione del regime di carcere duro per il capomafia di Castelvetrano. L’istanza è stata inviata al ministero della Giustizia. A difendere il boss sarà ora una sua nipote, Lorenza Guttadauro, nipote anche del capomafia palermitano Giuseppe Guttadauro.

"Sono rimasta sorpresa anche io dalla nomina ricevuta da Matteo Messina Denaro, le dico la verità, non me l'aspettavo. Sono sincera". Ha detto la Guttadauro all'Adnkronos. Va comunque detto che la nomina non è stata ancora ufficializzata, ma preannunciata alla professionista.

Chi è Lorenza Guttadauro, legale di Messina Denaro

Lorenza Guttadauro è la figlia di Filippo Guttadauro e Rosalia Messina Denaro, sorella del boss di Castelvetrano. Suo marito è Girolamo Bellomo, detto “Luca”, anche lui arrestato nell’operazione Eden 2 e condannato a 10 anni in Appello. Da Palermo, secondo le accuse gestiva direttamente il traffico di droga, imponeva le ditte edili e pianificava le estorsioni per controllare il territorio. Suo nonno paterno è lo storico boss di Brancaccio, Giuseppe Guttadauro.

Il padre Filippo fu invece arrestato nel marzo del 1994 e condannato per associazione mafiosa. Poi fu arrestato di nuovo nel luglio del 2006 e condannato in Appello a 14 anni: l’aggravante di essere il capo della cosca di Castelvetrano era caduta e i 18 anni del primo grado non vennero riconfermati.

La professionista ha anche difeso la zia Anna Patrizia, sorella di Messina Denaro, e il fratello Francesco, arrestati con l’accusa di essere il braccio operativo del capomafia.

Primo processo con il boss il 19 gennaio

Matteo Messina Denaro da latitante non ha avuto legali di fiducia, ma è stato assistito da difensori d'ufficio. Non è stata ancora fissata la data dell’interrogatorio di garanzia, ma il primo ‘impegno' processuale per il boss di Castelvetrano è previsto comunque tra due giorni: il 19 gennaio infatti si terrà, nell'aula bunker di Caltanissetta, un'udienza in cui è imputato per le stragi mafiose del '92, di Capaci e Via D'Amelio.

"Non so ancora se lo rappresenterò anche in quel processo", dice l'avvocato Guttadauro. Se la penalista dovesse ricevere l'incarico anche per quel procedimento, l'udienza potrebbe essere rinviata in caso di un'eventuale richiesta di concessione di termini a difesa

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