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Guerra in Ucraina

Chi è Kevin Chiappalone, il primo italiano indagato per essersi arruolato con l’Ucraina

Kevin Chiappalone 19enne genovese, è il primo italiano ad essere indagato per essere andato a combattere in Ucraina con la resistenza. Simpatizzante di CasaPound, rischia una condanna da due a sette anni.
A cura di Ida Artiaco
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Immagine da Facebook.
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Si chiama Kevin Chiappalone, ha 19 anni ed è originario di Genova il primo italiano indagato per essere andato a combattere in Ucraina con la resistenza.

Il ragazzo, simpatizzante del movimento di estrema destra CasaPound, senza alcuna esperienza in ambito militare o nell'uso delle armi, è partito a maggio in piena autonomia, entrando nel Paese probabilmente attraverso il confine polacco.

Dopo una fase di addestramento, come mostrano anche alcune foto sui social, ora si troverebbe in Donbass, che avrebbe raggiunto in pullman.

Il sostituto procuratore Marco Zocco della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo genovese lo accusa di essere un mercenario arruolato nella Brigata internazionale ucraina e rischia una condanna da due a sette anni.

Gli indizi social della presenza di Chiappalone in Ucraina

Anche sui social Chiappalone aveva condiviso nelle scorse settimane una serie di indizi della sua presenza in Ucraina. Tra questi, una foto, pubblicata lo scorso 17 maggio sulla pagina Facebook di Milza Zena, riconducibile proprio al 19enne genovese, in mezzo ad altre persone in divisa, imbracciando un'arma e con la bandiera di Kiev alle spalle.

Su Instagram, invece, il giovane ha invece pubblicato 3 foto in mimetica: la prima, mentre tiene in braccio un cucciolo.

Tra i commenti, risalenti al 6 giugno scorso, gli si chiede come va e lui risponde di aver perso un amico pochi giorni prima. Nella seconda appare in un bosco, sempre in mimetica e risale al 18 luglio.

L'ultimo scatto  del primo agosto: fitta vegetazione intorno, equipaggiamento militare, volto rigorosamente coperto e il dito medio alzato.

Le indagini: si cerca di capire se ci siano altri mercenari

L'indagine della Digos era partita dopo le dichiarazioni del giovane al settimanale Panorama in cui annunciava di volere partire per difendere l'Ucraina dopo avere sentito Putin che parlava di "denazificare il Paese".

Al momento il giovane è l'unico indagato ma gli investigatori stanno cercando di capire se vi siano altri mercenari e se vi sia una rete di reclutatori. La Digos ha interrogato anche diverse persone di CasaPound.

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