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Che tempo farà a novembre: in arrivo pioggia, neve e freddo. Le previsioni meteo del colonnello Guidi

Novembre porta con sé una nuova e intensa perturbazione che colpirà tutta l’Italia. Nei prossimi giorni assisteremo all’arrivo di vento, pioggia e calo delle temperature: “Andiamo verso la stagione fredda”, spiega a Fanpage.it il colonnello dell’Aeronautica Guido Guidi.
Intervista a Guido Guidi
Tenente colonnello dell'Aeronautica Militare
A cura di Chiara Ammendola
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L'arrivo di novembre ha portato con sé anche la fine di questa lunga estate, con un ottobre caratterizzato da sole e temperature oltre la media stagionale. Già a partire da domani invece ci sarà un'inversione di rotta con l'arrivo di aria più fredda dall'Atlantico che porterà con sé pioggia, vento e calo delle temperature. Fino a sabato sarà quindi il maltempo a caratterizzare il meteo, come spiega a Fanpage.it il tenente colonnello dell'Aeronautica militare Guido Guidi.

“Ora tutto cambia perché a partire da domani tornerà a prevalere l'aria atlantica con una perturbazione che porterà con sé tutte le caratteristiche dell'autunno: scende la pressione atmosferica, scendono le temperature, arriva il vento, arrivano le piogge piuttosto diffuse – le previsioni di Guidi – direi che questo caldo fuori stagione è finito, del resto andiamo verso la stagione fredda, poi quanto sarà fredda lo vedremo poi”

Questa lunga estate sta finalmente volgendo al termine? 
Abbiamo sicuramente avuto un ottobre, che non possiamo definire ottobrata perché è durata tutto il mese, che ha avuto dei valori di temperatura che possiamo definire anonimi. Il tutto è stato dovuto al fatto che la circolazione dell'atmosfera è stata di fatto bloccata con aria più fredda in Atlantico, e aria più calda sull'Europa centrale, meridionale e orientale. E in genere quando si innestano queste situazioni che noi tecnicamente definiamo di blocco, poi sono dure a morire, sono persistenti.

Guido Guidi, tenente colonnello dell'Aeronautica Militare
Guido Guidi, tenente colonnello dell'Aeronautica Militare

Con l'inizio di novembre cosa succede?
Ora tutto cambia perché in questo blocco tornerà a prevalere l'aria in arrivo dall'Atlantico che entrerà abbastanza prepotentemente già nella giornata di domani nel nostro paese, con una perturbazione che porterà con sé tutte le caratteristiche dell'autunno: scende la pressione atmosferica, scendono le temperature, arriva il vento, arrivano le piogge piuttosto diffuse.

Si inizierà domani sera sulle regioni settentrionali, dove sono previsti temporali e accumuli di pioggia abbastanza importanti, poi la perturbazione si sposterà verso il Centro per raggiungere il Sud nella serata di dopodomani e nella giornata di sabato. Quindi nell'arco di due giorni e mezzo questa perturbazione attraverserà tutto il paese, e questo si tradurrà in, oltre che un ritorno delle piogge, anche in una diminuzione delle temperature abbastanza marcata.

Inizialmente questo calo si avvertirà principalmente di giorno, visto che scenderanno le massime, e quindi si ridurrà di molto la differenza giorno/notte che è stata una delle caratteristiche degli ultimi giorni, poi il calo sarà totale e farà semplicemente più freddo nel weekend sia di notte che di giorno in tutto il paese.

Tornerà anche la neve 
Torna anche la neve sì. Iniziamo già domani ma a quote piuttosto alte, e non scenderà molto di quota perché quando sulle regioni settentrionali si avrà un netto calo delle temperature con l'arrivo di aria fredda, smetterà anche di piovere, quindi sì avremo della neve sulle Alpi anche in maniera abbondamente. Arriverà poi anche sui 1.500 metri però non ci sarà tempo perché a quelle quote ci possano essere accumuli importanti, infine qualche spolverata arriverà anche sull'Appennino centro settentrionale quindi Abruzzo e Toscana.

E le temperature di quanto scenderanno?  
Beh farà abbastanza freddo, per quanto riguarda i valori massimi perderemo in media una decina di gradi: da 24/25 passeremo però a 14/15, quindi non parliamo di aria gelida e soprattutto di valori nella norma. Dopo che sarà passata questa perturbazione comunque i valori saranno nella media di quelli stagionali.

Al caldo abbiamo quindi detto addio? 
Direi di sì, ma è anche una questione di energia disponibile: il sole bene o male sta scendendo sullo Zenit quindi ogni giorno a mezzogiorno è un po più basso e ogni giorno si accorciano un po' di più le giornate e la conseguenza di questo è che non c'è più energia disponibile perché possa fare caldo, tanto caldo. Del resto andiamo verso la stagione fredda, poi quanto sarà fredda lo vedremo poi.

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