Cervia, giovane uccide a colpi d’accetta il suo coinquilino

Il mistero sulla morte di Ugo Tani è durato una manciata di ore: nel pomeriggio di ieri si è infatti costituito il suo assassino, Antonio Colopi, che dopo il delitto aveva rubato l'auto alla vittima ed aveva guidato per 300 chilometri dandosi alla fuga per arrivare da Cervia, dove è stato commesso l'omicidio, a Chieti, in Abruzzo.
Gli inquirenti fanno risalire il decesso di Ugo Tani alle 8 e 30 del mattino, ma il suo corpo è stato trovato in una casa di Pinarella – vicino Cervia – solo alle 13 e 30: l'uomo è stato colpito a morte con un'accetta d Colopi, 22 anni della provincia di Lecce, che stando a quanto rendono noto fonti della stampa viveva con lui. Non è chiaro, al momento, quali fossero i rapporti tra la vittima e il presunto killer e cosa abbia scatenato la follia omicida.
Tani, 55 anni, era originario di Ferrara ma da tempo viveva a Pinarella, dove era riuscito a trasformare in lavoro le sue passioni per la cucina e l'ippica. L'uomo era diventato un driver – ossia guidava i sulky nelle corse al trotto – per Hippogroup Cesenate ma oltre a questo lavorava come cuoco nel ristorante dell'hotel Odeon di Cervia, dove aveva trovato un impiego anche Antonio Colopi, il ragazzo che, stando le voci raccolte, viveva insieme a Tani. Secondo quanto hanno fatto trapelare i carabinieri i rapporti tra i due erano da tempo molto tesi.