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Catania, tragedia durante gita col motoclub: Alfio travolto e ucciso, ferita la moglie

La tragedia lungo la statale 114 tra i comuni di Fiumefreddo di Sicilia e Mascali, nella città metropolitana di Catania. La vittima dello schianto è Alfio Bonaccorso, travolto e ucciso da una vettura durante una git con il motoclub di cui faceva parte. Ferita la moglie, ora ricoverata con prognosi riservata.
A cura di Antonio Palma
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L’ennesima tragedia della strada è costata la vita a un centauro di 59 anni nelle scorse ore in Sicilia. La tragedia lungo la statale 114 tra i comuni di Fiumefreddo di Sicilia e Mascali, nella città metropolitana di Catania. La vittima dello schianto è Alfio Bonaccorso, travolto e ucciso da una vettura nella tarda mattinata di domenica mentre era in sella alla sua motoocicletta Honda insieme alla moglie, rimasta ferita nello stesso impatto. La tragedia nei pressi di un distributore di benzina. Inutili per l’uomo i successivi soccorsi medici da parte dei sanitari del 118 accorsi sul posto. All’arrivo delle ambulanze il cinquantanovenne era ancora vivo ma le sue condizioni era già gravissime. Nonostante le cure, Alfio Bonaccorso è morto però poco dopo all'ospedale Cannizzaro di Catania dove era stato trasportato. Inutile per lui anche l’intervento chirurgico d’urgenza. Nello stesso ospedale è stata trasportata anche la moglie che è stata ricoverata per le varie fratture riportate. La donna è in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita.

Marito e moglie erano usciti insieme in moto per partecipare a un giro in zona con altri componenti di un motoclub del posto di cui facevano parte. La giornata di festa e allegria si è trasformata in tragedia in pochi attimi. I due sono stai vittima di un incidente a catena che pochi attimi prima aveva coinvolto due vetture nella corsia opposta di marcia. A seguito di un violento tamponamento, infatti, una delle auto ha invaso l’altra corsia e travolto  la motocicletta di grossa cilindrata che è stata sbalzata nell’area di servizio mentre i due centauri sono finiti violentemente sul selciato. La tragedia ha sconvolto non la comunità locale dove il 59enne commerciante era conosciuto ma soprattutto il motoclub "Centauromenium" di Taormina di cui faceva parte. L’uomo è morto davanti agli occhi dei compagni di viaggio che non hanno potuto fare nulla per salvarlo.

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