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Catania, si reca dal cardiologo per una visita e subisce molestie sessuali: arrestato medico 59enne

Si era rivolta al cardiologo per un controllo di routine. Una volta stesa sul lettino dello studio medico, però, è stata vittima di abusi sessuali. Il medico di 59 anni è stato arrestato in seguito alla denuncia presentata ai carabinieri dalla vittima e da suo marito, che la attendeva in sala d’aspetto.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Si era rivolta a un cardiologo per un controllo di routine accompagnata da suo marito. L'uomo ha chiesto di assistere alla visita, ma il dottore 59enne di Giarre gli ha imposto di attendere in sala d'aspetto. Rimasti soli, il professionista avrebbe abusato di lei. Il 59enne è stato posto agli arresti domiciliari perchè indagato per violenza sessuale con l'aggravante di aver approfittato del rapporto medico-paziente. A svolgere le indagini la Procura di Catania che ha delegato i carabinieri di Acireale per la notifica della misura cautelare.

Il racconto della violenza

La 40enne ha dovuto spogliarsi in presenza del medico. Quando la donna ha emesso un lamento di dolore, il professionista ha interrotto la violenza, chiedendo poi al marito rientrato nello studio di far tornare la donna per ulteriori accertamenti.  L'uomo, trovatosi poi in auto con la compagna, ha immediatamente notato il suo turbamento. Lei, visibilmente imbarazzata, ha raccontato di esser stata toccata più volte nella zona dei genitali dal medico. I due si sono quindi recati dai Carabinieri di Acireale per formalizzare la denuncia. Il 59enne ha contattato poi telefonicamente il compagno della vittima, chiedendogli un nuovo appuntamento presso lo studio medico. L'uomo ha quindi addotto come scusa uno stato febbrile della moglie, ottenendo così il rinvio della visita mentre le indagini andavano avanti.

L'incontro successivo è stato esaminato dai militari grazie alle registrazioni audio effettuate durante la visita. La donna, nel corso dell'appuntamento, ha posto delle domande specifiche al professionista che ha ammesso di non aver agito con lei secondo deontologia medica. Ha aggiunto inoltre di essere un medico generico e di essersi quindi prodigato per approfondire le indagini diagnostiche su eventuali altri problemi di salute. Registrata la "confessione" dell'uomo, con seguenti scuse per giustificare quanto accaduto, i militari hanno disposto la misura cautelare in seguito all'indagine aperta per violenza sessuale.

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