Andreea Rabciuc scomparsa a Jesi (Ancona)
5 Ottobre 2022
21:05

Caso Andreea Rabciuc, cosa sappiamo sulla ragazza scomparsa a Jesi: le ultime indagini

Continuano le indagini sul caso di Andreea Rabciuc, la 27enne scomparsa a Jesi nella notte tra l’11 e il 12 marzo scorso dopo aver partecipato a una festa con gli amici e il fidanzato. Simone Gresti, il compagno 43enne della giovane, è l’unico indagato per sequestro di persona.
A cura di Gabriella Mazzeo
Andreea Rabciuc
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Andreea Rabciuc scomparsa a Jesi (Ancona)

Sono ancora in corso le indagini sulla scomparsa di Andreea Rabciuc, la ragazza di 27 anni scomparsa nella notte tra l'11 e il 12 marzo scorso dopo aver partecipato a una festa in un casolare di campagna a Jesi. Le ricerche non hanno per ora dato frutti: non ci sono tracce della giovane sparita nel nulla dopo il party e l'unico indagato resta il fidanzato Simone Gresti, che però si è sempre dichiarato innocente.

Il 43enne era insieme alla ragazza la notte della sua scomparsa. Gresti ha tenuto con sé il cellulare della giovane dopo averglielo strappato da mano durante un litigio per questioni di gelosia. Al culmine della discussione, la ragazza potrebbe essersi allontanata volontariamente. Quest'ipotesi, però, non è mai stata confermata da evidenze investigative.

Sono ancora tantissime le domande che non hanno trovato risposta sul caso. Nel frattempo, Gresti è tornato a fare la vita di tutti i giorni, riprendendo a lavorare. Gli investigatori, coordinati dal magistrato Irene Adelaide Bilotta, non sono finora riusciti a ricostruire cosa sia accaduto subito dopo l'ultima discussione tra Andreea e Simone.

La scomparsa di Andreea Rabciuc il 12 marzo 2022 a Jesi

La 27enne è scomparsa nella notte tra l'11 e il 12 marzo scorso dopo aver partecipato a una festa con alcuni amici e il fidanzato in un casolare di campagna. Secondo quanto accertato tramite indagini, prima di sparire la ragazza si sarebbe appartata con il fidanzato 43enne. I due hanno iniziato una discussione dovuta alla gelosia di Gresti. A scatenare la lite, alcuni messaggi che la giovane aveva inviato all'ex fidanzato Daniele

Dopo il litigio, Andreea si sarebbe allontanata a piedi senza soldi e senza telefono tra le 6.30 e le 7 del mattino. Il cellulare è rimasto nelle mani del 43enne almeno per 24 ore dopo la scomparsa: è stato proprio Gresti, infatti, a riferire alla mamma di Andreea di essere in possesso del telefono della fidanzata.

Andreea Rabciuc
Andreea Rabciuc

Il mistero dei messaggi cancellati e l’intercettazione delle celle telefoniche

Tra le domande senza risposta spiccano quelle riguardanti alcuni messaggi cancellati e delle telefonate fatte da Andreea al padre residente in Spagna. Prima di lasciare il telefono nelle mani di Gresti, infatti, la 27enne avrebbe provato a chiamare il genitore più volte nel cuore della notte. Subito dopo le due telefonate, la ragazza avrebbe scritto alcuni messaggi al padre. "Mi sono messa nei guai", recita uno di questi. Non seguono però altri sms nella chat. Probabilmente  Andreea ha lasciato la festa sull'onda della rabbia proprio quando il fidanzato 43enne si è rifiutato di lasciarle il cellulare.

Fino a poco dopo le 21, Andreea ha continuato a scrivere all'ex compagno Daniele. A lui aveva raccontato di voler cambiare vita, lontano anche dal 43enne con il quale aveva la relazione. Gli inquirenti hanno quindi iscritto nel registro degli indagati solo Gresti con l'accusa di sequestro di persona.

Secondo il legale del fidanzato, Rabciuc sarebbe viva e si troverebbe in Romania. La tesi portata avanti dal legale è che la ragazza si sia allontanata volontariamente per raggiungere il suo Paese di origine. Secondo Gresti, infatti, Andreea avrebbe lasciato alcuni like sul suo account Facebook proprio dalla Romania. Il dettaglio può essere confermato solo dall'analisi delle celle telefoniche che per ora non hanno dato frutti per una svolta nelle indagini.

Gli appelli della madre e del padre

I genitori di Andreea hanno lanciato diversi appelli per chiedere alla figlia di tornare a casa. "Fatti sentire, torna o dimmi che stai bene" ha detto alla mamma di Andreea Rabciuc nel corso della trasmissione di Rai 3 "Chi l'ha visto" andata in onda il 5 luglio scorso. La donna ha confidato ai giornalisti di non riuscire più a dormire dal giorno della scomparsa. Il mattino dopo la festa, infatti, la ragazza sarebbe dovuta andare proprio da lei.

La famiglia spera ancora che Andreea sia viva e che si sia allontanata volontariamente. Una pista che chi indaga non ha escluso del tutto: fanno infatti riflettere i messaggi scritti dalla ragazza poco prima di sparire.

“L'unica cosa che provo a fare è togliermi dal ca…, ci provo da tanto tempo. Cerco una soluzione per levarmi dai coglio… . Io so che Simone mi vuole bene ma siamo due cose che fanno dei casini… lui non ce la farà mai a vivere insieme a me” scriveva infatti alla sorella del fidanzato 43enne.

Nonostante gli appelli e le speranze della famiglia, la 27enne non si è mai fatta sentire dai genitori nel corso di questi  mesi. Nonostante le indagini serrate, non vi è mai stata una svolta nel caso e di Andreea non vi è ancora nessuna traccia.

Simone Gresti a
Simone Gresti a "Chi l’ha visto?"

Chi è Simone Gresti, il fidanzato 43enne di Andreea Rabciuc

Simone Gresti è stato il fidanzato di Andreea Rabciuc per 7 mesi prima della sua scomparsa. L'uomo faceva parte della comitiva di amici della 27enne che per lui aveva lasciato l'ex fidanzato Daniele, con il quale però aveva continuato a tenersi in contatto. Secondo i genitori della ragazza, la compagnia l'avrebbe fortemente influenzata fino a "rovinarle la vita" portandola a "fare uso di stupefacenti". Andreea e Simone, inoltre, avevano una relazione burrascosa dovuta alla gelosia di lui e alla forte differenza di età.

Motivo di discussione era infatti la vicinanza della ragazza con l'ex fidanzato al quale aveva chiesto aiuto per "cambiare vita". Secondo chi indaga, Simone potrebbe aver raggiunto la ragazza in auto subito dopo il suo allontanamento dalla festa e averla costretta a salire. Per il momento, però, le indagini non hanno fornito evidenze in questo senso. Nell'automobile di Gresti sono invece state rinvenute alcune vecchie tracce di sangue appartenenti alla ragazza. Il 43enne sostiene però che le tracce ematiche siano dovute ad alcuni rapporti sessuali avuti all'interno della vettura.

Perché Simone Gresti è stato accusato di sequestro di persona

Attualmente Simone Gresti è l'unico indagato nella vicenda. L'accusa è quella di sequestro di persona, anche se il 43enne si è sempre dichiarato innocente."Sono tranquillo, non ho nulla da nascondere" aveva detto subito dopo aver ricevuto notifica dell'indagine. Secondo gli inquirenti, infatti, Andreea potrebbe essere salita a bordo di un'auto nera poco prima di sparire nel nulla. Chi ha condotto l'inchiesta, ipotizza che alla guida potesse esserci proprio il fidanzato 43enne della giovane. Le ipotesi, però, non sono mai state confermate dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza.

Le indagini si concentrano intorno al casale

È proprio intorno al casale che si concentrano le indagini degli inquirenti. Chi indaga ha infatti cercato di ricostruire gli spostamenti di Andreea dal casolare fino alla strada di campagna che, secondo Gresti, la ragazza avrebbe percorso a piedi da sola. Secondo alcuni testimoni, la giovane sarebbe salita a bordo di un'auto nera prima di sparire nel nulla, ma questa ricostruzione non ha trovato riscontro nelle immagini delle telecamere.

"Io con i miei occhi l'ho vista che andava via – ha raccontato a Chi l'ha visto Francesco, proprietario della struttura -. L'ho vista camminare da sola in direzione Jesi. Non so se sia messa d'accordo con qualcuno. Se fosse tornata indietro me ne sarei accorto, il cancello l'avevo lasciato aperto. Io so solo che Simone è rimasto un altro po' qui, era fuori la roulotte e poi è andato via anche lui. Appena se ne è andata nessuno l'ha cercata".

La presunta attività social di Andreea dopo la scomparsa

Secondo il fidanzato della ragazza, Simone Gresti, Andreea sarebbe fuggita in Romania.La ragazza avrebbe lasciato l'Italia per cambiare vita, così come scriveva all'ex fidanzato Daniele nei messaggi inviati poco prima della scomparsa. Sempre secondo il 43enne, la giovane avrebbe lasciato anche dei like sui social dopo l'allontanamento.

"Io e lei avevamo un account in comune- ha spiegato l'uomo -. Andreea forse ha le password, perché il 24 marzo ha postato un video su Facebook. Si vede la sua mano che accarezza un cane. Continua a mettere like a dei post di persone che io non conosco e credo che sia da qualche parte con qualcuno. Vuole farmi sapere che sta bene".

Le autorità hanno disposto il sequestro dei dispositivi elettronici di Simone Gresti per verificare da dove siano avvenuti gli accessi agli account condivisi.

Gli avvistamenti: Andreea Rabciuc è viva?

In questi mesi sono stati diversi gli avvistamenti segnalati dai cittadini agli inquirenti, ma nessuno di questi ha mai portato a una pista concreta. Gli investigatori privati ingaggiati dall'avvocato di Simone Gresti sono convinti che nel mese di aprile la ragazza fosse nella Media Vallesina, in provincia di Ancona. Chi indaga però non ha mai trovato alcun riscontro a riguardo.

Nel mese di aprile altre persone hanno detto di averla vista aggirarsi per le strade di Roma in lacrime. Secondo l'avventore di una tabaccheria in zona Magliana, il 21 aprile la giovane stava chiedendo denaro ai passanti nel parcheggio di un supermercato. Stando a quanto riportato nella segnalazione, in viso aveva diversi lividi.

Un'altra donna ha invece raccontato alle forze dell'ordine di aver visto Andreea in zona stazione Rho Fiera, nei pressi di Milano, pochi giorni dopo il primo avvistamento a Roma.

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