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Andreea Rabciuc morta a Jesi

Andreea Rabciuc, terminata la Tac sulle ossa trovate nel casolare: cosa emerge dalle analisi

Si è svolta oggi la Tac sui resti umani trovati nel casolare di Castelplanio e attribuiti alla 26enne Andreea Rabciuc, scomparsa il 12 marzo 2022.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Andreea Rabciuc
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Si è conclusa questa mattina intorno alle 12.30 nell'ospedale Torrette di Ancona la Tac sulle ossa ritrovate nel casolare di Castelplanio. I resti umani sarebbero quelli di Andreea Rabciuc, la 26enne scomparsa il 12 marzo del 2022 dopo un litigio con il fidanzato Simone Gresti, unico indagato per omicidio volontario, sequestro di persona e istigazione al suicidio. Manca l'ufficialità del test del Dna per dare un nome e un cognome alle ossa oggi analizzate, ma con tutte le probabilità per gli inquirenti si tratta dei resti dell'ex campionessa di tiro a segno.

Nella giornata di oggi è stata effettuata la Tac sul cranio ritrovato all'interno del casolare e sulle ossa apparentemente lesionate in seguito a una caduta dall'alto. L'ipotesi è che la giovane possa essere morta per impiccagione con l'ausilio di una sciarpa trovata legata a una trave di legno all'interno del casolare. Ulteriori dettagli su quanto accaduto e sulla data del decesso saranno svelati dagli esami effettuati in data odierna: secondo quanto emerso dall'autopsia, sui resti sarebbe stata riscontrata un'interruzione di un processo osseo della base cranica, un osso molto sottile.

Andreea Rabciuc
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Il risultato della Tac eseguita in mattinata potrebbe fornire presto una risposta alle tante domande ancora irrisolte su quanto accaduto ad Andreea Rabciuc dopo la scomparsa avvenuta nel marzo del 2022. Resta unico indagato Simone Gresti, allora fidanzato della 26enne. Su di lui pendono anche le accuse di sequestro di persona e spaccio di sostanze stupefacenti.

"Siamo in attesa della refertazione ufficiale dopo l'indagine radiografica e la Tac – ha spiegato ai cronisti della Rai il Dottor Cristiano Cortucci, consulente di Simone Gresti -. Non sembra che ci siano elementi nuovi rispetto a quanto già trapelato dai primi accertamenti dell'indagine macroscopica".

Secondo le prime evidenze, non risulterebbe nessuna frattura della scatola cranica, delle vertebre cervicali e delle ossa degli arti superiori ed inferiori. Ma il risultato della Tac eseguita questa mattina potrebbe dare una risposta alle tante domande ancora aperte.

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