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Andreea Rabciuc morta a Jesi

Scompare nel nulla dopo la festa con gli amici e il fidanzato, il mistero di Andreea Rabciuc

Il mistero della scomparsa dei Andreea Rabciuc, una 27enne sparita nel nulla oltre 25 giorni fa da Ancona dopo aver litigato col fidanzato durante un serata tra amici.
A cura di Antonio Palma
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Doveva essere una serata di allegria con fidanzato e una coppia di amici ma quella piccola festa organizzata in un casolare marchigiano si è conclusa con una lite col suo ragazzo e infine con la sua scomparsa nel nulla. È l’inizio del mistero della scomparsa dei Andreea Rabciuc, una 27enne di origine romena ma residente da tempo a Jesi, in provincia di Ancona. Da quel 12 marzo infatti di lei si è persa ogni traccia e la giovane sembra essere sparita nel nulla. Nessuno l'ha più vista o sentita, nessuna segnalazione è arrivata alla famiglia né agli inquirenti nonostante svariati appelli anche alla trasmissione di Raitre "Chi l'ha visto?". L’ultimo a vederla in vita in quel casolare nelle campagne di Montecarotto è stato il fidanzato che ha anche il suo cellulare e che è stato ascoltato a più riprese dai carabinieri che indagano sull’anomala scomparsa.

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La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo sulla scomparsa di Andreea Rabciuc

La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo dopo la denuncia della madre della 27enne ai carabinieri, qualche giorno dopo la scomparsa, ma al momento non ci sono indagati né ipotesi di reato. Stando alle dichiarazioni della coppia di amici e del fidanzato con i quali Andreea aveva trascorso la serata, la 27enne si sarebbe allontanata dal casolare attorno alle 7 del mattino, a piedi dirigendosi sulla strada che porta a Moie, dopo aver litigato con il fidanzato. Le liti tra i due pare andassero avanti da tempo. Dal momento della scomparsa e fino all’allarme lanciato dalla madre, però, nessuno l’ha cercata. La donna era abituata ai silenzi della figlia anche per diversi giorni ma ormai di giorni ne sono passati oltre 25 e tutti temono per lei. “Amore mio, sono passati troppi giorni, dove sei? Qualsiasi cosa sia accaduta sappi che insieme possiamo risolverla. Mi manchi tanto e non vedo l'ora di riabbracciarti. Sto soffrendo troppo, vi prego aiutatemi a ritrovarla” ha scritto la madre Georgeta.

Il fidanzato e l'ex di di Andreea Rabciuc

Il fidanzato professa la sua innocenza e sostiene di non saperne nulla. “Io no ho fatto nulla, non le ho sequestrato il telefono ma lo ha messo lei in tasca, poi non è la prima volta che Andreea si allontana. Avrei voluto chiamare la mamma o il compagno della donna per farla venire a prendere alla festa, ma lei è fuggita. Spesso quando litigavamo lei scappava e per questo non mi sono preoccupato più di tanto” ha raccontato l’uomo, sostenendo di aver saputo che non era tornata a casa solo dopo la denuncia ai carabinieri da parte della madre di Andreea Rabciuc. Secondo l’ex fidanzato, invece, Andreea voleva cambiare vita. “La sera della scomparsa mi aveva mandato un messaggio dicendomi che il giorno dopo l'avrei dovuta passare a prendere. Voleva passare un ultimo mese in tranquillità e poi andare via e non far più sapere a certe persone dove fosse” ha rivelato ma quando sabato mattina ha provato a contattarla il telefono era in mano al nuovo fidanzato.

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La pista del cadavere nel Po

Le ipotesi sulla scomparsa di Andreea Rabciuc sono molteplici e nessuna è esclusa ma col passare dei giorni quella di un allontanamento volontario si fa sempre meno concreta. I carabinieri hanno effettuato una perquisizione nel casolare dove la ragazza aveva passato la serata utilizzando anche cani per fiutare le tracce, hanno controllato l'immobile e le sue pertinenze ma senza alcun esito. Protezione civile e vigili del fuoco stanno setacciando senza successo l'intero territorio. Ieri era circolata anche l’ipotesi di un possibile collegamento tra la scomparsa di Andreea e il ritrovamento di un cadavere di una donna mutilato e nascosto in un borsone restituito dal Po in secca a Rovigo. Sul corpo verranno effettuate le analisi del caso come il Dna ma per il momento non ci sarebbero riscontri, visto che non sono presenti i tatuaggi che Andreea aveva sulle braccia e altre parti del corpo.

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