Carpi, padre e figlio trovati morti in una villetta: ipotesi omicidio-suicidio

Due persone sono state trovate morte in una villetta a Carpi, nella provincia di Modena. Si tratta di padre e figlio. Il genitore aveva sessantanove anni, il figlio trentasette. I due corpi senza vita sono stati ritrovati nella tarda mattinata di oggi, giovedì 14 maggio, all'interno di una villetta di via Longhena. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e gli uomini della scientifica, oltre ai soccorritori del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso di padre e figlio. Al momento non viene esclusa alcuna ipotesi alla base dell'accaduto, compreso l'omicidio-suicidio, che sembrerebbe quella prevalente. Le indagini sul caso sono in corso.
Ipotesi omicidio-suicidio: il padre avrebbe soffocato il figlio disabile – Secondo le prime indiscrezioni, pare sia stata la moglie del sessantanovenne, rientrata a casa dopo aver fatto la spesa, a dare l'allarme dopo aver trovato la porta chiusa. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, che hanno provveduto ad aprire la porta di casa. A quel punto, trovati i due corpi, sul posto sono intervenuti i carabinieri di Carpi insieme al comandante Alessandro Iacovelli. Sarebbe stato il genitore a soffocare il figlio, disabile, con un sacchetto di plastica in testa, dopodiché si sarebbe tolto la vita approfittando dell'assenza della moglie. Il ragazzo, a quanto si apprende, era tetraplegico e paralizzato: il padre lo avrebbe aggredito nel suo letto, poi si sarebbe tolto la vita con un coltello.