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Cani allevati in cassonetti della frutta e acquari, maxi sequestro nel Veronese

Il blitz dei Carabinieri forestali a Nogarole Rocca. Animali di varie razze erano custoditi al freddo, in condizioni igieniche precarie, dentro box e cassonetti della frutta.
A cura di Susanna Picone
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Animali stipati dentro box, cassonetti per la frutta e anche in alcuni acquari, costretti a vivere al freddo, alcuni in condizioni di isolamento, in condizioni carenti sotto il profilo igienico-sanitario. Così sono stati trovati oltre 180 cani di razze varie (Maltesi, Chihuahua, Shitzu, Barboncini)  presso l’allevamento “I Tesori dell’Antica Rocca” di Nogarole Rocca (Verona). Cani che sono stati messi in sicurezza dai carabinieri forestali di Verona che hanno posto sotto sequestro l'allevamento per detenzione in condizioni incompatibili degli animali e denunciato i due titolari. Le verifiche dei militari sono scattate lo scorso dicembre e recentemente dell’allevamento “lager” si era interessato anche la trasmissione televisiva “Striscia la Notizia” che aveva mostrato le immagini da “I Tesori dell’Antica Rocca”.

Sequestrati cuccioli e le loro mamme – Nel corso degli accertamenti è emerso anche che altri cani erano stati portati in un capannone a Isola Rizza, sempre nel Veronese, dove avrebbero dovuto riprodursi. Anche qui sono state riscontrate condizioni igieniche precarie. I carabinieri forestali, su ordine del sostituto procuratore scaligero Giuseppe Pighi, hanno sequestrato 26 madri e 27 cuccioli, un provvedimento poi convalidato dal gip Laura Donati. Gli animali sono stati sottoposti alla vigilanza del servizio veterinario di Legnago e sono stati consegnati in custodia giudiziaria al Rifugio Leudica di Merlara (PD), che sta provvedendo all'affido temporaneo a privati.

Uno degli indagati già condannato in passato per maltrattamento di animali – Da quanto è emerso, uno dei titolari dell’allevamento nel Veronese già in passato, nel 2013, era stato condannato alla pena di otto mesi di reclusione – sentenza contro la quale è stato proposto appello – per maltrattamento di animali, con la confisca dei 110 cani a suo tempo sequestrati dal Corpo Forestale dello Stato.

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