Cade cercando di aiutare il marito: rimane tutta la notte in bagno accanto all’uomo morto d’infarto

Lui, accasciato sul pavimento, stroncato da un infarto a 84 anni. Lei, di due anni più giovani, distesa accanto al marito, confusa e scossa. La coppia, Flavia e Giulio Rizzuti, una vita trascorsa insieme, non usciva di casa e non rispondeva al citofono così i vicini hanno allertato i soccorsi. Stamattina, 5 gennaio, in via Carlo della Frattina, a Motta di Livenza (Treviso), i soccorsi li hanno trovati uno accanto all'altro. La donna è caduta nel disperato tentativo di soccorrere il marito, senza riuscire più a rialzarsi né a chiedere aiuto.
Giulio Rizzuti, pensionato, era ormai deceduto da parecchie ore: in base a quanto ricostruito dai medici, si era alzato verso le 2 di notte per andare in bagno, dove era stato colto da un malore che non gli ha dato scampo. A quel punto la moglie Flavia, ex insegnante 82enne, non vedendolo tornare a letto, si è alzato per capire dove fosse: ha subito trovato il marito, ormai privo di sensi. Ha provato a ridestarlo, ma senza successo: abbandonata dalle forze, è rimasta a terra, probabilmente sotto choc.
Flavia, che soffre di Alzheimer da parecchi anni, è rimasta ben 9 ore distesa sul pavimento, al freddo, a fianco della salma del suo Giulio, senza riuscire a raggiungere né il telefono né il citofono per chiedere aiuto.
Sul posto sono intervenuti il Suem, i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia locale. Sono stati fatti accertamenti sulle condizioni dell'aria dell'abitazione per verificare la presenza di monossido. La coppia ha una figlia, che abita lontano e ieri è stata raggiunta dalla tragica notizia della morte del padre. Il funerale di Giulio Rizzuti è stato fissato per sabato 7 gennaio, alle 09.30, nel Duomo di Motta di Livenza.