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Covid 19

Brusaferro (Iss): “Curva ha iniziato la discesa, se dati si confermano penseremo alla fase 2”

“La curva ha iniziato la discesa e comincia a scendere anche il numero dei morti. Dovremo cominciare a pensare alla fase 2 se questi dati si confermano”, le parole durante la conferenza stampa sull’emergenza coronavirus insieme al capo della Protezione civile Angelo Borrelli, del presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro.
A cura di Susanna Picone
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In Italia rallenta l'incremento del numero di vittime per coronavirus rispetto ai giorni precedenti. Secondo l'ultimo bollettino fornito dalla Protezione civile, in Italia sono complessivamente 128.948 i contagiati di cui 21.815 guariti e 15.887 morti. Rispetto a ieri registriamo un aumento dei decessi di 525 unità, sabato l’incremento era stato di 681. "Con il dato di oggi sui deceduti, che sono 525, registriamo il numero più basso di deceduti dal 19 marzo a oggi", ha detto in conferenza stampa il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli. Accanto a lui il presidente dell'Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, il quale ha spiegato che la curva inizia a scendere. "La curva ha iniziato la discesa e comincia a scendere anche il numero dei morti. Dovremo cominciare a pensare alla fase 2 se questi dati si confermano”, le parole in conferenza stampa del presidente dell'Iss. Brusaferro ha detto anche che per la settimana prossima si aspettano ancora un trend decrescente dei contagi e una ulteriore diminuzione del numero dei morti causati dal Covid-19. "Abbiamo vari indicatori, tra cui quelli sui decessi. Il numero dei nuovi casi è in fase decrescente e ci aspettiamo che anche i decessi vadano in decrescita. L'atteso è che nei prossimi giorni vedremo ancora questo trend diminuire", ha spiegato Brusaferro.

Ci vuole tempo per esito dei test sui farmaci per il Covid-19

Silvio Brusaferro ha inoltre risposto a una domanda spiegando che è ancora presto per un esito sui test per i nuovi farmaci per il coronavirus. "L’Aifa sta facendo un grande lavoro ma occorre avere un dato sui casi sufficiente per valutare l'effetto di questi farmaci”, ha detto, aggiungendo: "Credo che non appena saranno raggiunte le soglie minime per confermare che un principio migliori le condizioni di salute sarà comunicato. Ma ci vuole pazienza".

Non abbassare la guardia, uscire solo per necessità

"Queste buone notizie non ci devono portare ad abbassare la guardia, uscire solo per comprovate necessità", ha ribadito ancora una volta il capo della Protezione Civile. Durante la conferenza stampa di oggi sull’emergenza coronavirus il capo della Protezione civile Angelo Borrelli è tornato anche a parlare della questione delle mascherine da indossare. Spiegando che lui non la indossa perché può mantenere le distanze di sicurezza negli ambienti in cui lavora, Borrelli ha precisato che è importante l’uso della mascherina sottolineando che l'ordinanza della Regione Lombardia va rispettata, e soprattutto che è importante indossarla dove non si riesce a rispettare la distanza.

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