9 CONDIVISIONI
Covid 19

Brusaferro dice che in Italia la curva dei contagi Covid è stabile ma “attenzione alle varianti”

Secondo Silvio Brusaferro, numero uno dell’Istituto superiore di Sanità, che ha spiegato nel corso di una conferenza stampa i dati dell’ultimo rapporto con il monitoraggio della Cabina di Regia sulla situazione epidemiologica nel nostro Paese, “c’è una situazione di stabilità, ma incidenza preoccupante in Umbria, Friuli e Bolzano. Attenzione alle varianti, soprattutto quella inglese: bisogna continuare con la cautela”.
A cura di Ida Artiaco
9 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

In Italia la curva dei contagi da Coronavirus è stabile, come nel resto dei Paesi dell'Unione europea, ad eccezione della Penisola Iberica, dove si sta registrando una incidenza elevatissima. È quanto ha detto Silvio Brusaferro, numero uno dell'Istituto superiore di Sanità, che ha spiegato nel corso di una conferenza stampa i dati dell'ultimo rapporto con il monitoraggio della Cabina di Regia sulla situazione epidemiologica nel nostro Paese. "C'è una situazione di stabilità – ha sottolineato -. L'Rt, cioè l'indice di trasmissibilità del contagio, è per la seconda settimana consecutiva a quota 0,84, mentre è in calo leggermente l'incidenza, anche se con le dovute differenze a livello territoriale". A livello nazionale, infatti, l'incidenza è sopra i 130 casi ogni 100mila abitanti, ma alcune Regioni superano ampiamente questo limite.

Incidenza e pressione ospedaliera: a che punto siamo

"Non solo Molise e Toscana mostrano una controtendenza rispetto alle scorse settimane – ha aggiunto Brusaferro -. Ma preoccupa l'Umbria, che insieme al Friuli Venezia Giulia superano i 200 casi ogni 100mila abitanti, e soprattutto la Provincia autonoma di Bolzano, dove si superano i 600″. Ciò dimostra, ha continuato l'esperto, che "il virus circola in tutte le Regioni. I dati sulla popolazione affetta mostrano che l'età mediana dei contagiati si mantiene stabili sotto i 50 anni, così come è confermata la tipologia clinica delle persone che contraggono l'infezione: la maggior parte sono asintomatiche, oltre il 70%. Il dato più positivo riguarda il decremento dei posti occupati in ospedale. Dato confermato anche nelle proiezioni a 30 giorni, con possibilità di resilienza".

Il problema varianti

Una situazione dunque abbastanza stabile anche se bisogna fare attenzione alle varianti, in particolare a quella del Kent, caratterizzata da una maggiore contagiosità. "Sono state isolate in alcune regioni – ha detto Brusaferro -, ma sono stati presi provvedimenti restrittivi tempestivamente. Il rischio è nella maggior parte delle regioni è moderato ma si segnala la presenza di trend di crescita in 13 regioni, dunque un incremento lento ma presente di nuovi casi. Per questo, si deve continuare con la cautela per le misure da adottare e grande attenzione nel mantenere le quelle di mitigazione, anche alla luce di focolai collegati alle mutazioni". In particolare, ha aggiunto Gianni Rezza del Ministero della Salute, sono state adottate misure specifiche soprattutto in Umbria, nella zona di Perugia e del Trasimeno, per la presenza di cluster collegati a due varianti, quella inglese e quella brasiliana. "Quindi dobbiamo fare presto a vaccinare – è stato il commento di Rezza -. È una corsa contro il tempo cercando di coprire la popolazione rispetto al virus che circolando accumula mutazioni e può ridurre efficacia del vaccino".

Rezza ha anche aggiunto che oltre che in Umbria, anche in Abruzzo, in provincia di Chieti, è stata riscontrata la circolazione della variante Voc, meglio nota come variante inglese, dove vengono condotti screening con tamponi ripetuti sulla popolazione dei comuni interessati – ha proseguito – è chiaro che essendo vicino anche alla provincia di Pescara la sorveglianza va rafforzata e quello che si sta facendo in queste ore è l'implementazione di zone rosse nei comuni colpiti".

9 CONDIVISIONI
32800 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views