Brindisi, violentò una donna davanti al fidanzato: fermato un 50enne

La Squadra mobile di Brindisi ha fermato un 50enne già noto alle forze dell’ordine con le accuse di violenza sessuale aggravata e rapina aggravata. Si tratta di un uomo che è sospettato di aver rapinato una coppia e poi violentato una ragazza il 18 settembre scorso sulla litoranea di Brindisi. Il provvedimento di fermo è stato emesso dal sostituto procuratore Valeria Farina Valaori, al termine delle indagini per individuare il responsabile di una serie di aggressioni ai danni di coppiette che, negli ultimi mesi, si sono appartate in auto lungo la costa a nord della città. Al momento il 50enne fermato viene ritenuto responsabile di un solo episodio, appunto la rapina avvenuta la notte del 18 settembre e lo stupro. Quella notte i due ragazzi denunciarono di essere stati minacciati con una pistola e rapinati, poi la donna fu violentata nonostante i disperati tentativi del compagno di fermare l'aggressore. Aggressore che non mostrò il suo volto alle vittime.
Le vittime hanno riconosciuto la voce del fermato – Al 50enne di Brindisi gli investigatori sono arrivati tramite una serie di accertamenti scientifici e dopo che le due vittime ne hanno riconosciuto la voce (registrata per mezzo di intercettazioni telefoniche) e alcuni indumenti. Nelle prossime ore il gip di Brindisi valuterà la posizione dell’uomo e deciderà se convalidare il fermo e disporre un’eventuale ordinanza cautelare. Intanto vanno avanti le indagini della polizia finalizzate a chiarire la dinamica e la responsabilità di altri episodi avvenuti ai danni di coppiette a Brindisi. Da verificare se l’uomo fermato per i fatti del 18 settembre sia responsabile anche di altre aggressioni.